MAROLDO, Marco
Laura Roveri
– Nacque a Bella, presso Potenza, intorno al 1425. Non sono noti i nomi dei genitori; la famiglia era di nobile e antica origine fiorentina.
In gioventù entrò nell’Ordine [...] 1474-75 il M. si trovò al centro di una controversia interna all’Ordine, che ebbe come giudice il cardinale OlivieroCarafa, il quale divenne protettore dell’Ordine nel 1478. La controversia, i cui dettagli non sono noti, è brevemente ricordata nei ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] di Baldo Bartolini (Perugia 1479) viene riportata la lettera con cui il cardinale OlivieroCarafa stimolava il Bartolini a portare a termine il suo trattato. Il Carafa scriveva di aver avuto notizia dell'opera dal B. che chiama "compater noster ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] III, Ladislao, e Giovanna II. Da lui discese Oliviero, ammiraglio pontificio, arcivescovo di Napoli nel 1458, poi è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e Ferrante ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Anche il C. mandò un proprio inviato, il conte Oliviero da Sessa. Questi partì il 4 genn. 1560 con una XXII (1905), pp. 15-49, 206-31, 398-428; Id., La disgrâce et le procis Carafa(1559-1567),ibid., pp. 525-35; XXIV (1907), pp. 224-53, 479-509; XXV ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] sovrano.
Il 17 maggio 1487, il famoso e potente Diomede Carafa, zio del C., prossimo alla morte, fatto testamento e creati di Montevergine, di cui era abate commendatario il fratello Oliviero, nel duomo. Subito dopo l'arcivescovo curò la stampa ...
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CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] Arch. stor. lomb., s. 2, III (1886), p. 750; E. Pontieri, La Calabria a metà del sec. XV...., Napoli s. d. (ma 1963), p. 346; L. Chiappini, Gli Estensi, s. l. né d. (ma Varese 1967), p. 149; P. Litta, Le fam. celebri ital., sub voce Carafa, tav. XXI. ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] i napoletani Francesco Del Tuppo, che con Domenico Carafa, Nicola Jacopo de Luciferis, Pietro Molino e il 1483) e pubblicò nel 1492 e 1494 due edizioni dei Sept Sages de Rome, Olivier de Castille e La danse des aveugles, privi di data.
Jean Belot, di ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] due lettere inedite del C. dalla Francia, dirette all'umanista Oliviero Palladio, la prima in data 19 0 21 giugno da aprile, mentre spiegava il poeta a scuola, e dedicò a Gurello Carafa. Il Perotti - che, insieme a Pomponio Leto, sin dall'inverno ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] era salito al soglio pontificio il cardinale Gian Pietro Carafa, che aveva assunto il nome di Paolo IV. Erasmo, Venezia e la cultura padana nel 1500, a cura di Achille Olivieri, Rovigo 1995, in particolare i contributi di Jean Claude Margolin (pp. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] quella degli Alberti: Giovanni, attivo tra il 1585 e il 1619, Oliviero, tra il 1595 e il 1610, Bartolomeo, tra il 1600 e p. 431 (pp. 421-431). Le parole sono del nunzio pontificio Carlo Carafa.
189. P.F. Grendler, The Roman Inquisition, pp. 182-200; ...
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