Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] protettore dell'ordine domenicano, sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a Roma: cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva affrescata da Filippino Lippi, restauri di S. Lorenzo fuori le mura, di S. Maria ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] il canonicato e gli altri benefici di cui godeva e forse non raggiunse mai la sua diocesi. Morto Bernardino Carafa, altro nipote dei cardinale Oliviero, che reggeva per conto di questo l'arcivescovato di Napoli, il C., per rinuncia dello zio, il 1 ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] progetto poté realizzarsi subito: rilevato da una sua parente, suor Sancia Carafa, il monastero della Sapienza (vecchio palazzo in Napoli già appartenuto al cardinale OlivieroCarafa e adattato poi a convento per francescane) il 9 giugno 1530, munita ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] andò profliando, nel terzo, la possibilità della elezione di un fautore di Giuliano della Rovere, o forse del napoletano OlivieroCarafa, aderente di Ascanio, ma non così acceso che non si potessero raccogliere sopra di lui voti delle due fazioni e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , come sembra suggerire il Vasari, in relazione a questo studio delle antichità il B. venne in contatto con OlivieroCarafa, cardinale di Napoli, ricchissimo e molto influente alla corte romana, oltre che appassionato di lettere, arti ed antichità ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dovuto trascorrere l'inverno a Roma, si sistemò a Montecavallo in quella che veniva chiamata la "vigna" del cardinale OlivieroCarafa, presa in affitto dal fratello Orazio, dove sotto la guida del Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] con Jacopo Sadoleto, che dal papa ricevette un canonicato a S. Lorenzo (sembra, però, su raccomandazione del cardinale OlivieroCarafa), e di Pietro Bembo, favorito anche dal cardinal nipote Galeotto della Rovere. Grazie a questo gruppo, nonché all ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . d. Italiani, I, Roma 1960, p. 338 (per il nolo del D. nel conclave che elesse Adriano); R. De Maio, Savonarola, OlivieroCarafa, T. D. e la disputa di Raffaello, in Archivum fratrum praedicatorum, XXXVIII (1968), pp. 149-164;F. v. Gunten, Sur la ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Florenz, Essen 1989; U. Baldini - O. Casazza, La cappella Brancacci, Milano 1990; E. Parlato, Cultura antiquaria e committenza di OlivieroCarafa. Un documento e un'ipotesi sulla villa del Quirinale, in Studi romani, XXXVIII (1990), 2-3, pp. 269-280 ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] formò il 19 giugno una commissione di sei cardinali, della quale facevano parte, oltre al presule senese, OlivieroCarafa, Jorge Costa, Antoniotto Pallavicini, Antonio Giovanni di Sangiorgio e Raffaello Riario. I sei erano coadiuvati dagli auditori ...
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