ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] Italia (fu in contatto con i mimini François Jacquier e Thomas Le Seur, con Maria Gaetana Agnesi, con l’olivetano Ramiro Rampinelli, con il camaldolese Guido Grandi, con Antonio Conti).
Particolarmente stretto fu il rapporto con Antonio Genovesi, con ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] dell'Università di Valencia trasferito a Madrid come geografo dell'America spagnola, aveva impugnato un'opera dell'olivetano Pozzi, che ripeteva le accuse consuete al sistema educativo spagnolo, omettendo i progressi pedagogici avvenuti prima e ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] ; Verbali Accademia Filarmonica, pp. 76 e 99); compose infine, nel 1682 stesso, gli oratori L’Absalon, eseguito nel monastero olivetano di S. Francesca, e La benedizione involontaria, eseguito nella chiesa di S. Maria della Morte e da lui dedicato al ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] l’incarico a Ricci e nel 1589 gli affidò il ruolo di matematico del granduca fino ad allora ricoperto dall’olivetano Stefano Buonsignori. Il nuovo incarico segnò una svolta importante nella carriera di Ricci che nel 1590 fu chiamato a insegnare ...
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RAVERTI, Matteo di Ambrogio
Laura Cavazzini
RAVERTI, Matteo di Ambrogio. – Scultore e architetto milanese, è documentato tra Milano e Venezia dal 1398 al 1436. Nelle carte d’archivio il suo nome compare [...] . Innanzitutto il sepolcro di Borromeo Borromei, allestito nella cappella dedicata a S. Elena nella chiesa del monastero olivetano sull’omonima isola, disperso agli inizi dell’Ottocento con la soppressione napoleonica del cenobio e la sua conversione ...
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MOZZONI, Luigi
Alessandra Ferraresi
MOZZONI, Luigi (in religione Andrea). – Nacque il 9 ottobre 1754 a Biumo Superiore (Varese) da Francesco e da Angela Fadini di Crema, in una famiglia milanese di [...] pensione e si ritirò nuovamente a Milano, dove aveva amici e parenti. Tornato allo stato secolare dopo la soppressione dell’Ordine olivetano (1808), la sua vita trascorse senza avvenimenti di rilievo.
Morì a Milano l’11 novembre 1842.
Il suo nome è ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] e di lì a Messina, fu colto dalla morte il 18 dic. 1495 mentre si disponeva, secondo la tradizione, ad entrare nell'Ordine olivetano.
I documenti coevi e le cronache del tempo, non influenzate dalla fazione a lui ostile, ci mostrano in A. un principe ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] dell'incarico, ottenne con abile missione diplomatica il dominio utile in perpetuo all'università di Perugia dell'ex convento olivetano di Monte Morcino ove l'università si era trasferita nel 1810. Nel 1824 il C. divenne rettore dell'università ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] quando, al volgere del secolo, gli venne commissionata dal cardinale Paolo Emilio Sfondrati per tramite del bolognese Placido Fava, olivetano (Ordine sotto la protezione del presule), una copia dell’Estasi di s. Cecilia di Raffaello per la chiesa ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] estese al ducato estense di Ferrara, dove nel 1562 portò a termine un affresco iniziato da Girolamo da Carpi nel monastero olivetano di S. Giorgio (Vasari, 1568, 1906, VI, p. 476), già ritenuto perduto alla fine del XVIII secolo. Al 2 febbraio 1564 ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...