ADEODATO da Monza
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Olivetano, vissuto nel sec. XVI, ornò di miniature alcuni corali del monastero di San Michele in Bosco di Bologna; gli si attribuiscono anche quelle di [...] quattro corali in S. Stefano a Genova. Si deve con ogni probabilità identificare col miniatore olivetano Deodato, che nel 1521 lavorava a Bologna appunto nel convento di San Michele in Bosco.
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, La collezione delle miniature ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] nel Ginnasio mantovano come lettore di logica e metafisica e vi rimase fino al 1783, quando fu invitato ad occupare una identica cattedra nell'università di Pavia. Proprio in Pavia pubblicò, nel 1787, ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] Regia Università di Napoli. All'età di quindici anni il G. cominciò un periodo di apprendistato con il padre e nel 1794 fu chiamato dal colonnello G. Parisi per la costruzione della Sora-Ceprano, principale ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] studiò filosofia e matematica col monaco olivetano Rampinelli e quindi si dedicò alla scienza idraulica sotto la guida dell'ab. Giuseppe Succi e del celebre Giovanni Poleni. Ma decisivo nella sua vita fu Pincontro con l'illustre grecista Domenico ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] suo nome compaia nel rogito relativo al contratto di affitto della fabbrica di maioliche situata negli orti del convento olivetano, stipulato ad Ascoli il 25 maggio 1792 fra Valerio Malaspina, i fratelli Giacomo e Agostino Cappelli, patrizi ascolani ...
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ANTONIO da Barga
Raoul Manselli
Figlio di Guccio,nacque verso la fine del sec. XIV nella cittadina da cui prese il nome, in Lucchesia (e non a Bargio in Piemonte, come dice il Dict. d'Hist. et de Géogr. [...] Giovanni da Marcanova. Ma la sua fama è affidata al Chronicon, in cui racconta l'origine e le vicende dell'Ordine olivetano.
Il Chronicon, scritto quando l'autore lasciò l'uffìcio di visitatore dell'Ordine, su preghiera di Giovanni da Marcanova e di ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] 1885, p. 42; L.F. Fè d’Ostiani, Il Comune e l’abbazia di Rodengo, Brescia 1886, pp. 70-72; A. Rubbiani, Il convento olivetano di S. Michele in Bosco sopra Bologna, in Arch. stor. dell’arte, s. 2, I (1895), pp. 194 s.; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] , e il secondo maschio, di sette tra fratelli e sorelle. Dei suoi fratelli, Giovanni Maria fu monaco olivetano nel monastero padovano di S. Benedetto Novello, mentre Giacomo e Vincenzo si acquistarono solida reputazione, rispettivamente, come ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] , avviati dal padre, con determinazione e lungimiranza, agli studi (che ne favorirono le fortunate carriere ecclesiastiche): il primo fu olivetano in S. Giorgio di Ferrara, il secondo, medico e dottore in teologia, fu vescovo di Ferrara dal 1460 fino ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] apoplettici provocati dallo shock, una volta in Italia Pozzi non riuscì a reinsediarsi nell’ambiente curiale. Si ritirò nel convento olivetano di S. Bernardo a Bologna (con le cariche di abate titolare e lettore emerito), dove morì il 25 agosto 1782 ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...