TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] estese al ducato estense di Ferrara, dove nel 1562 portò a termine un affresco iniziato da Girolamo da Carpi nel monastero olivetano di S. Giorgio (Vasari, 1568, 1906, VI, p. 476), già ritenuto perduto alla fine del XVIII secolo. Al 2 febbraio 1564 ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere in cui emergeva la sua formazione alla scuola del Bagnocavallo arricchita poi di influssi michelangioleschi ... ...
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Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo di Tebaldo muratore, morì a Milano il 27 maggio 1596. Secondo il Malvasia, il Bagnacavallo fu suo primo maestro, ... ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] ., 1993).
Nel 1539 Vasari chiamò ancora il G., insieme con (Giovan) Battista Cungi, per coadiuvarlo nella decorazione del refettorio olivetano di S. Michele in Bosco presso Bologna, dove furono raggiunti da Stefano Veltroni. Secondo Vasari, il G. si ...
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Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] intorno allo scopo di Niccolò Machiavelli nel libro Il Principe, uscito nel novembre. L’operetta di Ridolfi, monaco olivetano, studioso di letteratura tedesca e professore di diritto a Bologna dal 1804 (Carta, in Scritti sul Principe di Niccolò ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] restaurato, è databile anch’esso nel corso del secondo decennio del Cinquecento per la prossimità stilistica con il quadro olivetano e con la seconda tavola d’altare eseguita da entrambi per Siena, ovvero l’Incoronazione della Vergine e santi ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] sua amicizia con Torquato Tasso, che non fu peraltro una conoscenza diretta; intermediario dei loro rapporti fu un religioso olivetano, Nicolò degli Oddi. Il G. più volte inviò al Tasso aiuti in denaro, sperando che nella Gerusalemme conquistata il ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] , e le aperture di Francesco alle suggestioni provenienti da Firenze, palesi nella redazione della Natività per il monastero olivetano di S. Benedetto fuori Porta Tufi e ora nella Pinacoteca senese.
Da accostare cronologicamente al trittico del 1476 ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] nel 1549-1550, lavorò come segretario di Isabella Bresegna a Piacenza, ove incontrò e convertì dal "luteranesimo" l'ex frate olivetano Giovanni Laureto. Quando nell'estate del 1550 si trasferì a Padova con il Laureto (probabilmente per sottrarsi all ...
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ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] Bentivoglio passarono all’offensiva per rientrare in città, Zambeccari fu costretto alla decisione estrema di mettere a fuoco il convento olivetano di S. Michele in Bosco, con la promessa di ricostruirlo in un secondo momento a spese della Camera del ...
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MASTRI, Bartolomeo
Paolo Falzone
– Nacque il 7 dic. 1602 a Meldola, presso Forlì, da una famiglia agiata e influente. Il padre, Alessandro, fu capitano e procuratore della Comunità; la madre, Isabella [...] delle sue amicizie: conobbe e frequentò Angelo Soriani e Belmonte Belmonti, suoi conterranei, Felice Ciatti, perugino, l’olivetano Secondo Lancellotti.
Terminato il triennio a Perugia, il M. e Belluti fecero richiesta di essere trasferiti allo Studio ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] la tavola, firmata e datata 1526, raffigurante Il beato Bernardo Tolomei che riceve la regola dell'Ordine olivetano (Berlino, Staatliche Museen, Gemäldegalerie), considerata unanimemente il più alto risultato dell'elaborazione plastica derivata dai ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...