Scrittore (Ganges, Hérault, 1768 - Parigi 1825). Il carattere eterogeneo dei suoi interessi intellettuali, che vanno dalla mistica alla filologia e dalla filosofia della storia alla poesia, si riflette nelle sue opere, tra cui: Les vers dorés de Pythagore... (1813); La langue hébraïque restituée... (1816); De l'état social de l'homme... (2 voll., 1822); i drammi Le quatorze Juillet (1790); Le sage ...
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Erudito (Olivet, Orléans, 1499 - Reims 1584); conoscitore espertissimo delle lingue classiche e in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca, fu chiamato a Roma (1545) dal card. R. Pole, già suo allievo, [...] per la traduzione di autori greci (soprattutto ecclesiastici); fu successivamente al servizio del card. M. Cervini (papa Marcello II), quindi, ordinato sacerdote (1556), del card. di Lorena. Durante il ...
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Grammatico (Salins, Franca Contea, 1682 - Parigi 1768). Discepolo di J. Boileau, ne proseguì l'attività critica nell'Académie française (dove entrò nel 1723); collaborò al Dictionnaire e scrisse la storia dell'Académie continuando il lavoro di P. Pellisson (Histoire de l'Académie française, 2 voll., 1729). Fra i suoi studî grammaticali, notevoli gli Essais de grammaire (1732), i Poemata didascalica ...
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Apologista e storiografo (Béziers 1624 - Parigi 1693). Pubblicò, nel 1653, una Relation contenant l'histoire de l'Académie Française, che fu continuata dall'abbé d'Olivet (1729). Segretario di Luigi XIV, [...] protetto da Fouquet, fu poi coinvolto nella caduta di quest'ultimo fino ad essere rinchiuso alla Bastiglia (1661), e in prigione continuò a difendere il suo protettore coraggiosamente con tre Discours. ...
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Nobile francese (n. nell'Angoumois 1537 circa - m. Parigi 1563). Calvinista, attiva spia per conto dei suoi correligionarî, durante le guerre fra Enrico II e Filippo II concepì il progetto di assassinare [...] il duca Francesco di Guisa. La notte del 18 luglio 1563, tra Orléans e Olivet, attuò tale proposito di cui pare fosse stato incaricato dall'ammiraglio Coligny, che in seguito negò il fatto. Condannato a morte, fu squartato. ...
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PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] Pallavicini (1503-1505) – dal ben noto fra Giovanni da Verona (Brizzi, 1989; Bagatin, 2002, pp. 15 s.).
Fonti e Bibl.: Antonio da Barga, Chronicon Montis Oliveti (1450 circa), a cura di P. Lugano, Florentiae 1901, p. 60; G.M. Thomas, L’abbaye de Mont ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] svolse la maggior parte della sua attività, egli morì nel 1792.
Bibl.: G. Perini, Lettera sopra l'archicenobio di Monte Oliveto Maggiore, Firenze 1788, p. XXIX; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] figurano una Messa da Requiem (Torino, Teatro Regio, quaresima 1880-81) e l'oratorio Gethsemene,The Garden of Olivet (testo inglese di J. Bennet; Norwich Festival, 12 ott. 1887). Delle composizioni orchestrali si ricordano la sinfonia Graziella ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...