Romanzo per ragazzi (1838) dello scrittore Ch.J.H. Dickens (1812-1870), che deriva il titolo dal nome del protagonista.
OliverTwist è un bambino rimasto orfano e povero che viene coinvolto, suo malgrado, [...] persone di buon animo che si dedicheranno a lui.
Numerosissime sono state le trasposizioni teatrali, televisive e cinematografiche. Tra queste si ricordano OliverTwist (1948; Le avventure di OliverTwist) di D. Lean e quella di R. Polanski (2005). ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] di Varsavia devastato dai nazisti, attraverso la testimonianza di un giovane pianista ebreo in fuga. Tra le sue regie più recenti: OliverTwist (2005); il thriller politico The ghost writer (2010) con cui ha vinto il l'Orso d'argento al Festival di ...
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Nome d'arte dell'attore Krishna Bhanji (n. Snainton, Yorkshire, 1943), di padre indiano e madre inglese. Interprete colto e versatile di testi teatrali classici e moderni, attore della Royal Shakespeare [...] the maiden (1995). Tra le ultime interpretazioni: The triumph of love (2001); Artificial intelligence: AI (2001); OliverTwist (2005); Mrs. Harris (2005); Lucky Number Slevin (Slevin - patto criminale, 2006); Transsiberian (2007); Elegy (Lezioni d ...
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Regista e produttore cinematografico (Glasgow 1888 - Los Angeles 1960); attore fin da ragazzo in commedie musicali, nel 1910 entrò nel cinema come attore, soggettista e regista. Tra i suoi film più noti: [...] Les misérables (1920); OliverTwist (1922); The divine Lady (Trafalgar, 1929) che gli valse l'Oscar; Weary river (1929); Cavalcade (1933), che gli fece ottenere un secondo Oscar; Mutiny on the Bounty (La tragedia del Bounty, 1935); Under two flags ( ...
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Regista cinematografico inglese (Croydon 1908 - Londra 1991); nel cinema dal 1928, regista dal 1942. Segnalatosi dapprima nell'ambito delle nuove tendenze realistiche del cinema inglese con Blithe spirit [...] film, caratterizzati da una tecnica impeccabile e percorsi da una sottile vena di pessimismo, ricordiamo: Great expectations (1946); OliverTwist (1947); The bridge on the river Kwai (1957); Lawrence of Arabia (1962); Doctor Zhivago (1966); Ryan's ...
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Attore inglese (Londra 1914 - Midhurst, West Sussex, 2000); nel teatro dal 1933, recitò all'Old Vic (1936-37; 1938-39) e con John Gielgud (1937-38). Nel 1946 avvenne il suo incontro col cinema, che gli [...] offrì larga popolarità: Great expectations (1946); OliverTwist (1948); Kind hearts and coronets (Sangue blu, 1949); Lav ender hill mob (L'incredibile avventura di Mr. Holland, 1951); Father Brown (Uno strano detective, 1954); The lady-killers (1955 ...
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Attore cinematografico statunitense (Los Angeles 1914 - Santa Monica 1984); figlio di un danzatore-fantasista nei music-hall, a 4 anni già interprete (A day's pleasure, di Chaplin, 1918), divenne popolare [...] con The kid, di Chaplin (1920). Ha svolto parallelamente attività nei teatri di varietà e nel cinema; tra i suoi film più noti: OliverTwist (1922); Tom Sawyer (1930); Huckleberry Finn (1931); Killroy was here (1947); Outlaw women (1952). ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] delle mete esemplari. David Lean trova in Breve incontro note d'un patetico sublime e in Grandi speranze e in OliverTwist rivive Dickens con espertissimo garbo. Accanto a Narciso nero e Scala al paradiso, fatiche ineccepibili di Michael Powel ed ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] segni di vitalità sono giunti solo dalle opere del grande R. Polanski (The pianist, 2002, Il pianista; OliverTwist, 2005), regista ormai apolide, e di A. Wajda (Pan Tadeusz, 1999). Alcune cinematografie europee appaiono legate indissolubilmente ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] segni di vitalità sono giunti solo dalle opere del grande R. Polanski (The pianist, 2002, Il pianista; OliverTwist, 2005), regista ormai apolide, e di A. Wajda (Pan Tadeusz, 1999). Alcune cinematografie europee appaiono legate indissolubilmente ...
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