La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] su cui si fonda l'ordinamento borghese.
Altri approcci, in primo luogo quelli di carattere individualistico, in opposizione a quelli olistici, hanno problematizzato il c. alla luce di un rapporto tra individui e società in cui sono i primi a produrre ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] al vecchio. (ibidem, p. 102)
Come abbiamo già osservato, la filosofia della scienza di Einstein era una versione del convenzionalismo olistico di Duhem. È probabile che Einstein abbia incontrato per la prima volta Duhem a Zurigo nell'autunno del 1909 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] cose» (p. 113).
Il patto antico aveva però il limite (divenuto insostenibile per l’individuo moderno) di essere un tutto olistico, necessariamente gerarchico, come la comunità sacrale da cui è espresso e che a sua volta esprime: non è mai patto tra ...
Leggi Tutto
Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] teorie dei sistemi e olografiche, hanno favorito un cambiamento della visione del mondo e dell'uomo in senso olistico, e il riconoscimento della connessione tra essere umano, ambiente e natura. La concezione unitaria della vita ha rivoluzionato ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] di specifiche tradizioni religiose.
L'approccio alle religioni primitive, per contro, tende a essere meno sistematico e olistico; esse vengono presentate di solito in forma frammentaria sotto logore etichette quali 'mana', 'tabù', 'totemismo', 'magia ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] le singole azioni del NGF in un contesto che analizza e valuta una determinata risposta tramite un approccio globale, olistico. Non a caso è nata e si va sempre più affermando una nuova disciplina denominata con la locuzione anglosassone system ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] esteso insieme di maglie, le cellule di diverse regioni cerebrali. La teoria della rete nervosa diffusa, sottesa da un presupposto olistico accettato da G., cioè da un'idea-guida secondo cui il sistema nervoso centrale ha una struttura reticolare e ...
Leggi Tutto
TERRITORIO, GESTIONE DEL.
Angelo Spena
– Attività e competenze. Molteplici valenze. Ambito amministrativo. Ambito economico. Ambito sociale. Ambito tecnologico. Conflitti e sinergie. Legislazione concorrente. [...] alla necessità di curare il legame con la terra e gli interessi di una collettività organizzata; presuppone un approccio olistico in cui tutte le componenti di sistema siano considerate, nel rispetto della finitezza delle risorse, dei limiti di ...
Leggi Tutto
Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] del lavoro per le persone con disabilità, introducendo in questo ambito il collocamento mirato, vale a dire un approccio olistico, mutuato dalla legge 104/92, da realizzare anche attraverso una stretta sinergia tra tutti i soggetti competenti (scuola ...
Leggi Tutto
Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] es., quella motoria piuttosto che quella cognitiva). Al fisiatra è pertanto richiesto un intervento di tipo olistico, diversamente da quello essenzialmente meccanicistico, proprio della medicina più tradizionale.
Già dall'inizio degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
apiàrio s. m. [dal lat. apiarium, der. di apis «ape»]. – Luogo dove sono sistemati gli alveari; anche l’insieme degli alveari riuniti in una stessa località: a. olistico, struttura collegata a delle arnie esterne in modo che l’aria degli alveari...