VESCICATORÎ
Alberico BENEDICENTI
. L'empiastro vescicatorio tipico è quello di cantaride (v.). Si prepara fondendo a mite calore cera e colofonia nella trementina, si aggiunge poi olio di oliva e infine [...] la polvere di cantaride. Il miscuglio, mantenuto fuso per alcune ore, poi raffreddato, forma una pasta che viene distesa su tela. Varî sono gl'impiastri cantaridati. Le mosche di Milano si preparano distendendo ...
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Qualsiasi sostanza, liquida o solida, che viene aggiunta ai cibi per insaporirli, esaltarne il gusto o renderne il sapore più gradevole (come le spezie e le erbe aromatiche, l’olio, l’aceto, il sale ecc.). [...] Esiste poi una categoria di prodotti commerciali di introduzione relativamente recente nella cucina italiana, quali gli esaltatori di sapidità (per es. il glutammato monosodico), che rientrano nella composizione ...
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Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] quello rosso, che è duro, compatto, omogeneo, e serve per mobili di lusso e in particolare per scatole e cofanetti.
L’olio essenziale di s. si ottiene per distillazione in corrente di vapore del legno e delle radici di Santalum album (v. fig.); è ...
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Operazione alla quale si sottopongono il riso o altro cereale o altro genere di semi per conferire loro un aspetto lucente. La b. del riso si fa ungendolo leggermente con olio di vaselina, con eventuale [...] aggiunta di piccole quantità di altre sostanze e facendolo girare entro coclee di legno o di ghisa smaltata; il procedimento giova, oltre che all’aspetto, anche alla conservazione del riso, ma lo priva ...
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sesamo Nome comune del genere Sesamum, della famiglia Pedaliacee, e particolarmente della specie Sesamum indicum (v. fig.). Questa è un’erba annua, alta fino a 1,5 m, con foglie polimorfe, fiori solitari, [...] usati nell’alimentazione umana (pane, dolciumi ecc.), servono principalmente per l’estrazione di olio. Quelli della varietà bianca forniscono un olio più pregiato.
Olio di s. Olio ricavato dai semi di s., sottoponendo a pressione o a estrazione con ...
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wok Pentola cinese a uno o due manici, per lo più di ghisa o altri metalli pesanti e generalmente del diametro dai 30 ai 40 cm, con caratteristico fondo sferico grazie al quale è possibile abbreviare i [...] tempi di cottura ed economizzare olio e altri condimenti. ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] il fenomeno del vulcanismo sedimentario: il gas che fuoriesce in superficie può trascinare con sé sedimenti argillosi e acqua o anche olio e sabbia; questo materiale viene generalmente deposto con la venuta a giorno e nel tempo può dar luogo a un ...
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Nome di due agrumi, l. acida e l. dolce: il primo è Citrus aurantiifolia, alberetto con foglie a picciolo strettamente alato, petali bianchi, frutto piccolo, ovale o rotondo con buccia sottile verdognola [...] del genere Fortunella: il frutto ha polpa insipida, dolciastra; è coltivato in vari luoghi ma ha scarsa importanza. Olio di l. Olio impiegato come aromatizzante nell’industria dei saponi e cosmetici, in profumeria ecc., che si ottiene dalla buccia di ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] estere nella gomma di benzoe, nel balsamo del Tolù e del Perù, nell’olio di anice ecc. Cristalli aghiformi a scaglie bianche, dall’odore caratteristico, solubili in alcol, in etere, in cloroformio e in benzene, poco in acqua. Sinteticamente si ...
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Strato adiposo sottocutaneo del maiale, asportato assieme alla pelle dal dorso e dall’addome. Per la preparazione alimentare si utilizza il l. tagliato a fette dopo averne eliminata la cotenna; si deposita [...] o in salamoia oppure affumicato per conservarlo, e si usa come condimento; la stagionatura arriva fino a 12 mesi. Olio di l. Olio che si ottiene dai residui della lavorazione delle qualità più pregiate di grasso di maiale; liquido giallo chiaro, di ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
EVO
(E.v.o., Evo, evo) Sigla di E(xtra) V(ergine) (d’)O(liva), usato come agg. inv. sempre posposto per indicare quanto è relativo all’olio extravergine d’oliva, e come s. m. inv. per indicare l’olio stesso. ♦ Il ristorante «D'la Picocarda»...