AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] apprezzato di apparati solenni e di stampe, incisore. Studiò, giovinetto, sotto Bernardino Baldi, dal quale si allontanò poco prima che questi morisse (30 genn. 1612); poi, brevemente, sotto Dionigi Calvaert ...
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Comune della prov. di Agrigento (67,9 km2 con 9045 ab. nel 2008). Il centro è situato a 445 m s.l.m. sull’altopiano omonimo. Produzione di olio e vino; nei dintorni si estraggono sali potassici e salgemma.
Di [...] origine saracena, R. sorgeva anticamente presso la località detta Casalvecchio; nel 14° sec. fu spostata nel luogo attuale a opera dei suoi feudatari, i Chiaramonte. Nel centro cittadino sorge l’antico ...
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Incisore (Lewes, Sussex, 1804 - Sydenham 1867). Il suo nome è legato a un metodo di stampa a colori (1835) che combina l'acquatinta con blocchi di legno per colori a olio. Una collezione completa dei suoi [...] lavori è conservata al British Museum. Suo padre John (1781-1858) fu stampatore di Lewes, editore di una popolare Bibbia illustrata e collaboratore della Lambert's Cricketer's Guide ...
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Pittore e incisore cinese (n. Canton 1907 - m. 1994). Diplomatosi all'Accademia di belle arti di Canton nel 1925, dopo alcuni anni di studio in Giappone abbandonò la pittura a olio per dedicarsi alla xilografia [...] che seppe rinnovare anche attraverso l'apporto delle esperienze europee. Il suo stile drammatico ed essenziale si precisò ancora durante la guerra contro il Giappone, alla fine della quale egli fondò e ...
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Pittrice (Parigi 1749 - ivi 1803). Suo primo maestro fu il miniaturista F.-E. Vincent; studiò poi la tecnica del pastello con M. Quentin de la Tour, e la pittura a olio con F.-A. Vincent, che poi sposò [...] in seconde nozze nel 1800. Fu ammessa all'accademia nel 1783, insieme alla sua rivale E. Vigée-Lebrun, e divenne pittrice ufficiale delle nipoti di Luigi XVI nel 1787. Con l'inizio della Rivoluzione, nella ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] visive e sui fenomeni ottici, ma la più significativa innovazione tecnica fu il perfezionamento della pittura a olio che consentì ai fiamminghi di raggiungere una verosimiglianza prima impensabile, con effetti di luce molto raffinati (riflessi ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] su un abbozzo a velatura. Nel 18° sec., specie in Francia, l’uso della trementina come diluente si sostituì a quello dell’olio; si affermò in pari tempo la voga del pastello. Nel 19° sec., l’impressionismo rinnovò anche la tecnica della p.; il colore ...
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Pittore di prospettive (n. a Venezia nella seconda metà del sec. 16° - m. tra il 1645 e il 1650), già attivo a Venezia nel 1590. Ornò chiese e palazzi con affreschi e quadri a olio (Sala dei conviti in [...] Palazzo Ducale; pal. Mocenigo, poi Robilant). Le opere certamente sue sono perdute, non essendo da tutti a lui attribuito l'esistente fregio monocromo dipinto attorno all'urna di Marcantonio Bragadin nel ...
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Pittore e incisore (Amburgo 1807 - ivi 1871). Autore di xilografie e acqueforti, fu a capo di una importante officina di litografia. Illustrò fiabe e racconti fantastici e dopo il 1852 si dedicò alla pittura [...] a olio. Il fratello Erwin (1806-1835), allievo di P. Cornelius a Monaco di Baviera, dipinse quadri di soggetto storico e religioso (Amburgo, Kunsthalle). ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] C. Hoare, suoi mecenati. L'osservazione della natura e dei fenomeni naturali, fissata in rapidi schizzi, bozzetti ad acquerello o a olio che cadenzano i suoi continui viaggi (dopo il 1802 anche in Svizzera e Francia, nei Paesi Bassi, in Germania e in ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
EVO
(E.v.o., Evo, evo) Sigla di E(xtra) V(ergine) (d’)O(liva), usato come agg. inv. sempre posposto per indicare quanto è relativo all’olio extravergine d’oliva, e come s. m. inv. per indicare l’olio stesso. ♦ Il ristorante «D'la Picocarda»...