HYBLAIA (῾Υβλαία ϑεός)
G. Scichilone
Divinità infera che ricevette particolare culto a Hybla Gereatis, centro siculo probabilmente identificabile con l'odierna Paternò, presso Catania.
Qui sorgeva un [...] , poi, per altra via, dal fatto che essi sono gli unici Siculi ricordati per aver dedicato un ex voto a Zeus ad Olimpia (Paus., v, 23, 6).
Di tradizione iconografica greca è l'unica rappresentazione figurata di H. che ci sia pervenuta: si tratta del ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] (᾿Εργάνη «la industre») fu popolarissima in età storica ed ebbe un culto diffuso: oltre che ad Atene, a Delfi, Epidauro, Olimpia, Sparta e altrove. La religione omerica ne fece una dea guerriera ( A. Pallade «lanciatrice d’asta», da πάλλω «scagliare ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] , eseguendo il lato occidentale del fregio, e fece un Ares per il tempio della città. Dopo Cheronea (338) eseguì in Olimpia per il Filippeio statue-ritratto criselefantine di Filippo II, Olimpiade, Alessandro, Aminta ed Euridice, e a Delfi, dopo le ...
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(gr. Οἰνόμαος) Mitico re di Pisa nell’Elide, figlio di Ares. Appare in primo luogo nel mito delle nozze tra Pelope e sua figlia Ippodamia, che presenta tratti simili o identici a quelli di altri racconti: [...] figlia un’innaturale passione, mentre secondo un’altra era stato avvertito da un oracolo che il genero lo avrebbe ucciso.
Nell’arte greca la più importante figurazione della gara è nel frontone orientale del tempio di Zeus a Olimpia (circa 465 a.C.). ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] e degli atteggiamenti sociali da essi suscitati già nella Grecia arcaica (si pensi, ad es., ai tesori di santuari ellenici quali Olimpia e Delfi), assai più tardi a Roma (in vari edifici pubblici, celeberrimo tra i quali fu il Tempio della Pace) e ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] 26, 3): e tali si può creder che fossero il Dioniso nel tesoro dei Selinuntini e l'Endimione in quello di Metaponto, a Olimpia, dei quali ci parla lo stesso scrittore (vi, 19, 10-11). In altre imitazioni le carni si fecero di marmo, patinato in modo ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] degli Ateniesi e nel fregio del Tesoro dei Sifni, entrambi a Delfi. Qui, come anche nella metopa del tempio di Zeus a Olimpia, è mantenuto lo schema dell'arte arcaica, che si svolge su un solo piano. Nella metopa del tempio sul Kolonòs Agoràios ad ...
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BERLINO (Ovest)
A. Greifenhagen
Musei statali prussiani. - Museo Egizio (Charlottenburg). - Aperto nel 1967. Contiene gli antichi pezzi deportati durante la guerra, e poi trasferiti in B. Ovest fra cui [...] , l'anfora di Andokides, il cratere di Euphronios, coppe attiche a figure rosse, oinochòai il cratere di Orfeo; bronzi da Olimpia, Samo, Dodona, ecc. Il tesoro d'argento di Hildesheim e la collezione di oreficerie (tra cui i trovamenti scitici di ...
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THEOKOSMOS (Θεόκοσμος)
P. Moreno
Scultore greco di Megara, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
Autore della statua crisoelefantina di Zeus nell'Olympieion di Megara (Paus., i, 40, 4). La cronologia [...] con la sinistra Zeus si appoggiava allo scettro, nella destra aveva una Nike. L'ispirazione al tipo dello Zeus di Olimpia è evidente; Pausania parlava esplicitamente di un intervento iniziale di Fidia. Al tempo di Pausania, si indicava in una catasta ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] sua somiglianza con Alessandro (Plut., Pyrrhus, viii, 2).
Statue di P. sono ricordate da Pausania ad Atene (i,ii, i) e ad Olimpia (iv, 14, 9); nel santuario di Delo è stata ritrovata la base di una statua opera di Telesinos, nella quale si è pensato ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....