MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il [...] l'auriga. Questa figurazione ha fatto pensare che il tetradracma sia posteriore al 412, anno della vittoria agrigentina ad Olimpia (Diod., xii, 82). Nell'esergo si osserva una piccola Scilla al posto del granchio molto più comune.
I caratteri ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] , eseguendo il lato occidentale del fregio, e fece un Ares per il tempio della città. Dopo Cheronea (338) eseguì in Olimpia per il Filippeio statue-ritratto criselefantine di Filippo II, Olimpiade, Alessandro, Aminta ed Euridice, e a Delfi, dopo le ...
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Poeta fiammingo (Brecht, Anversa, circa 1539 - Anversa 1595). Di famiglia patrizia, convertito al protestantesimo, nel 1567 dovette lasciare Anversa in seguito a un moto calvinista; fu a Londra, Parigi [...] in lingua nederlandese, mentre il poema epico allegorico Cort Begryp der XII Boecken Olympiados ("Breve sunto dei dodici libri di Olimpia", 1579) è una sintesi della versione tedesca che N. aveva pubblicato intorno al 1576. Rientrato dall'esilio nel ...
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Si ricordano cinque scultori greci di questo nome.
1. Lavorò nell'Attica nella seconda metà del sec. VI a. C., e ci è noto sia da un frammento di firma sulla base d'una statua votiva, sia da un rilievo [...] Cleoita, forse abiatico del secondo. Pausania (V, 24, 5) ne menziona una statua all'Acropoli, e uno Zeus con Ganimede a Olimpia: lavorò nel sec. V.
5. Diresse un restauro dei rilievi che decoravano la base dell'Atena crisoelefantina di Fidia, nel 398 ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte (v.vol. III, p. 817)
F. Canciani
La transizione dalla cultura micenea a quella protogeometrica, avvenuta, secondo la cronologia corrente, [...] , oltre che delle ceramiche, ha consentito di riprendere il problema della continuità del culto nei grandi santuari: Olimpia, Delfi, Delo. A Olimpia si sono rinvenute tracce di insediamento: case di età mesoelladica e tombe a camera micenee. Le prime ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] (v.), più volte messo in rapporto con il culto dello Homereion di Alessandria. La macchinosa costruzione che dalla terra sale all'Olimpo, ove siede Zeus, ha il suo vero centro nell'ordine più basso dove, ad O. seduto in trono fra le personificazioni ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] punta dei piedi, quasi nell'atto di slanciarsi dalla base in una corsa più veloce del vento (l'originale bronzeo era forse in Olimpia e più tardi a Roma). Tra le varie altre opere a lui attribuite nelle fonti si ricordano un Eretteo, un Perseo, tre ...
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Nell’antichità, carro da corsa tirato da quattro cavalli in linea, di cui i due di mezzo affiancati al timone: era costituito da un cassone di legno eretto su due ruote, più o meno adorno di guarnizioni [...] Campidoglio per compiere i sacrifici. Come disciplina sportiva, la corsa delle q. fu introdotta dapprima nelle gare di Olimpia (680 a.C.).
Nelle monete delle città greche di Sicilia, soprattutto Siracusa, il motivo della q. si trova frequentemente ...
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. L'uso di rivestire i templi con terrecotte è antichissimo, di origine orientale, probabilmente assira; ma il dare a questi rivestimenti forma architettonica è greco.
Il nome antefissa (antefixa-orum) [...] durante il sec. VI, fino a varianti, dovute a restauro, del sec. V.
Ricordiamo anche il Tesoro di Gela (di Sicilia) a Olimpia (Paus., VI, 19), che però presenta caratteristiche da far pensare che questo edifizio, eretto nel 582 a. C. per celebrare la ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] 1684 fu aggregato come cantore all'Accademia filarmonica di Bologna e l'anno successivo come compositore. La sua prima opera, Olimpia vendicata, fu rappresentata a Livorno nel 1686: nel 1689 divenne membro dell'Accademia di S. Cecilia a Roma. Negli ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....