SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] oligopolio misto è presente soprattutto nei settori dei beni di consumo durevoli, come le automobili. L’extraprofitto oligopolistico ottenibile dalle imprese già presenti nel settore dipende dall’altezza delle barriere all’entrata. Se consideriamo il ...
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Mario Miscali
I signori del rating
Quanto sono affidabili le agenzie di valutazione del credito? I loro giudizi influiscono pesantemente sul mercato e sul destino stesso dei governi. Ma in passato, dal [...] per la compravendita di specifici titoli. La seconda parola chiave è concorrenza: il mercato del rating è naturalmente oligopolistico; al duopolio composto da Moody’s Investors Service Inc. e Standard & Poor’s Ratings Services Inc. solo ...
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riassicurazione
Operazione, detta anche assicurazione di secondo grado, con la quale un’impresa di assicurazioni si libera di parte del rischio assunto dai propri clienti, trasferendolo a sua volta a [...] proporzionale, con q=0 la r. stop loss.
Caratteristiche del mercato
Il mercato riassicurativo ha caratteristiche oligopolistiche (➔ oligopolio) ed è dominato da poche grandi imprese globali, spesso specializzate in settori specifici particolarmente ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] Viceversa le intese non comportano modificazioni negli assetti strutturali del mercato e discendono dalle possibilità di coordinamento oligopolistico a disposizione delle imprese. Pertanto la loro influenza sugli equilibri di mercato, che in parte è ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] nella fonderia di caratteri, al capitale della società Augusta, creata con scopi di razionalizzazione produttiva e di consolidamento oligopolistico.
Nominato presidente di Augusta nel 1914, Parea salvò l’intero gruppo, che dal 1911 accusava un calo ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] , da parte dei wage setters; la curva PS indica invece la 'regola di fissazione dei prezzi' da parte di imprese oligopolistiche (price setters) espressi come obiettivo di mark-up sui salari, crescente con il tasso di occupazione.
Nella figura il ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] con un grado molto basso di controllo e di regolazione.
La transizione dal capitalismo imprenditoriale al capitalismo oligopolistico ha visto crescere le c. dei dirigenti, amministratori e managers di alto livello professionale e grande potere ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] , una televisione che trasmetteva soltanto informazioni ventiquattr'ore su ventiquattro. Oltre a rompere il preesistente assetto oligopolistico dominato da tre grandi compagnie televisive, la CNN introduceva un modello nuovo, quello della televisione ...
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Concorrenza e antitrust. Nuova disciplina della cooperazione orizzontale
Roberto Pardolesi
Concorrenza e antitrust.Nuova disciplina della cooperazione orizzontale
La Commissione europea ha emanato, [...] dirla con Kaplow8, l’impianto teorico comunemente ricevuto non offre elementi per distinguere tra aumento del prezzo in ambito oligopolistico dovuto a interdipendenza (ossia al fatto che le imprese si astengono dal ridurre il prezzo per tema della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] collana di economisti stranieri e italiani. Vito era incuriosito, da un lato dal ruolo dello Stato quando il mercato diventa oligopolistico, con un vero e proprio trasformarsi del sistema da liberale a regolato, dall’altro dall’evoluzione del mercato ...
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