STACKELBERG, Heinrich von
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Kudinovo (Mosca) il 31 ottobre 1905, morto a Madrid il 12 ottobre 1946. Di origine tedesco-baltica, riparò in Germania durante la rivoluzione; [...] dei fatti concreti e alla politica economica.
Acuto indagatore delle forme di mercato, in particolare dell'oligopolio, e della determinazione del prezzo (Marktform und Gleichgewicht, Praga 1934; Probleme der unvollkommenen Konkurrenz, in ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] loro prodotti sostanzialmente o, attraverso la pubblicità, apparentemente, mira infatti a trasformare la concorrenza in polipolio od oligopolio.
fisica Grandezze omogenee sono quelle della stessa specie (per es., due segmenti, due velocità, due forze ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] , consumatori, imprese. Questo sia nelle relazioni proprie delle situazioni di concorrenza sia nel monopolio e nell'oligopolio. Per conseguenza anche i parametri relativi sono microquantità le quali misurano i giudizî di valore provenienti dai ...
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ZEUTHEN, Frederik
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Copenaghen nel 1888 e morto il 24 febbraio 1959; fondatore dell'Istituto di economia dell'università di Copenaghen.
Appartenne al cosidetto "cenacolo [...] e della formazione del prezzo in varie situazioni, di mercato, soprattutto di monopolio bilaterale e di monopolio e oligopolio parziale, sempre impostando i problemi in forma matematica e mirando ad analizzare relazioni parziali in modo da rendere ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] studiato la produzione in mercati imperfetti in cui la concorrenza è limitata dalla concentrazione industriale (oligopolio, oligopsonio, monopolio parziale, concorrenza monopolistica ecc.). La teoria dell’o. da relazione funzionale tra quantità ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] su un suo lavoro (v. Sylos Labini, 1979), raccordo di sue varie analisi che si fondano sulla sua teoria dell'oligopolio (v. Sylos Labini, 1956), mentre Kalecki postula piuttosto un grado di monopolio.
Sylos Labini rileva che una risposta generale al ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] e, quindi, dalla stretta interdipendenza tra le scelte che ogni impresa compie sul mercato, si parla di oligopolio. In condizioni di oligopolio, la c. si esercita, se non vi sono accordi collusivi vincolanti tra le imprese, soprattutto con strategie ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] tra la struttura di un settore industriale e la natura del relativo mercato (perfetta competizione, concorrenza monopolistica, oligopolio e monopolio) e le condotte (comportamenti, politiche e strategie) delle imprese del settore con i loro risultati ...
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Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] riferimento alla nozione di 'mercato contendibile'; con questa espressione si indica una situazione di mercato, compatibile anche con l'oligopolio o il monopolio, nella quale la minaccia di entrata di nuovi concorrenti impedisce a chi già vi opera di ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] impresa, misurate dal loro costo specifico.
Trasferendo alla forma di mercato oligopolistica (più precisamente alle forme dell'oligopolio differenziato o misto) il teorema di Dorfman e Steiner e sottoponendone le ipotesi a ulteriori restrizioni, allo ...
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oligopolio
oligopòlio s. m. [comp. di oligo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione di mercato (intermedia tra il duopolio e il polipolio) caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza...
oligopolista
s. m. e f. [der. di oligopolio] (pl. m. -i). – Il venditore che opera in situazione di oligopolio, che cioè partecipa con pochi altri a costituire l’offerta totale di un bene o servizio su un dato mercato. Anche con valore attrib.