Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] monopolio. Un’importante caratteristica che accomuna queste due forme di mercato è quella che viene detta indeterminazione oligopolistica. L’oligopolista non può infatti confrontare la sua curva dei costi con la curva di domanda, come fa chi vende in ...
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Economista italiano (Roma 1920 - ivi 2005), prof. nelle univ. di Catania (1958), Bologna (1960) e Roma (dal 1962). Socio nazionale dei Lincei (1991). In Oligopolio e progresso tecnico (1964) esaminò situazioni [...] di "oligopolio concentrato" in cui, pur essendo i prodotti omogenei e il prezzo unico, coesistono sul mercato più imprese di dimensioni diverse caratterizzate da tecnologie differenti. Si ricorda la ripartizione della società in base alla ...
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Nel linguaggio economico, la funzione di guida nella determinazione del prezzo che, in situazione di monopolio o di oligopolio parziale, è assunta di fatto da una o poche grandi imprese, pur sussistendo [...] accanto a esse una folla di piccole imprese. L’impresa che detiene la p. è caratterizzata dal minor costo per unità prodotta rispetto alle imprese concorrenti ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] si inseriscano anche dal lato dell’offerta e della domanda le ipotesi intermedie di poche grosse unità di produzione e di consumo (oligopolio e oligopsonio), il numero delle possibili forme di m. sale a seconda che il m. sia perfetto o imperfetto, e ...
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Nel periodo tra le due guerre nell'i.e. in Italia si consolidò un oligopolio, il cui perno era costituito dalla società Edison con importanti appoggi nel mondo politico e finanziario del tempo. Nonostante [...] la crisi del 1929 e l'intervento dello stato nel settore elettrico attraverso l'IRI, le decisioni importanti furono appannaggio dei gruppi privati i quali riuscirono a ottenere dal fascismo una serie di ...
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Economista statunitense (New York 1922 - ivi 2017), prof. nelle università di Princeton (1954) e di New York (1971). Importanti i suoi contributi all'elaborazione di modelli di sviluppo, alla teoria dell'oligopolio [...] e all'economia del benessere: Economic dynamics (1951, 3a ed. 1970); Business behavior, value and growth (1959, trad. it. 1972); Economic theory and operations analysis (1961, trad. it. 1968); The theory ...
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Economista (New York 1910 - Larchmont, New York, 2004), prof. nella Harvard University (1934-42); fondatore con L. Huberman (1949) e condirettore, con H. Magdoff (dal 1968), della Monthly Review. Noto [...] per il contributo dato all'analisi della domanda in condizioni di oligopolio, per l'originale presentazione del pensiero economico di Marx e dei marxisti (Theory of capitalist development. Principles of marxian political economy, 1942; 5a ed. 1970; ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] più numerose sono invece le forme intermedie tra il m. e la libera concorrenza. Frequente il caso di m. (o di oligopolio) parziale, di una o più imprese, cioè, che abbiano posizione prevalente sul mercato tanto da influire a proprio vantaggio sul ...
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Economista e matematico di origine estone (Mosca 1905 - Madrid 1946), vissuto in Germania, dove la sua famiglia fuggì durante la rivoluzione russa; prof. nelle univ. di Berlino (1935), Bonn (1941) e Madrid [...] dei costi (Grundlagen einer reinen Kostentheorie, 1932), per l'analisi delle forme di mercato in genere e dell'oligopolio in particolare (Marktform und Gleichgewicht, 1934) e per la sua esposizione completa della teoria economica sotto l'aspetto ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] grandi imprese che operano in mercati oligopolistici (cfr., per es., Sylos Labini 1956, 1967⁴; Eichner 1976; v. anche oligopolio, App. V). Altri autori, d'ispirazione generalmente marxista o radicale, hanno teso a sottolineare le relazioni di potere ...
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oligopolio
oligopòlio s. m. [comp. di oligo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione di mercato (intermedia tra il duopolio e il polipolio) caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza...
oligopolista
s. m. e f. [der. di oligopolio] (pl. m. -i). – Il venditore che opera in situazione di oligopolio, che cioè partecipa con pochi altri a costituire l’offerta totale di un bene o servizio su un dato mercato. Anche con valore attrib.