profitto
Federico Tamagni
Il termine profitto assume nel linguaggio economico significati distinti. Nella microeconomia neoclassica, o mainstream, si distinguono i concetti di p. normale e p. economico.
Profitto [...] entrata (➔ barriera) o di potere di mercato (➔ mercato, potere di), per es. in un monopolio (➔) o in un oligopolio (➔). L’esistenza di p. economici di lungo periodo, pertanto, rappresenta un segnale di inefficienze e fallimenti del mercato (➔ mercato ...
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mark up
Matteo Pignatti
Differenza tra il prezzo di vendita di un bene o servizio e il suo costo di produzione, solitamente espressa in percentuale del costo stesso. L’applicazione di un m. u. genera [...] differenziati, non perfettamente sostituibili tra loro dal punto di vista del consumatore. Questi elementi determinano una condizione di oligopolio, o di monopolio, grazie alla quale le imprese hanno la possibilità di fissare il prezzo a un livello ...
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mercato, potere di
Federico Tamagni
Situazione in cui un’impresa può aumentare in modo profittevole il prezzo di mercato di un bene o di un servizio al di sopra del costo marginale (➔ marginale). Sotto [...] la forma di potere di m. più frequentemente citata, ma esistono anche altre situazioni, quali il monopsonio (➔) o l'oligopolio (➔), o forme intermedie di queste categorie. In termini concreti, il monopolio è un caso estremo, in cui una sola impresa ...
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In economia industriale, si dicono c. tra imprese (o semplicemente c.) le intese che imprese concorrenti, di uno o più paesi, stipulano per conservare o accrescere il loro potere di mercato, vincolando [...] , gli investimenti in ricerca e sviluppo, la concorrenza sui mercati internazionali tra grandi imprese in condizioni di oligopolio differenziato, impongono in molti settori di sfruttare le sinergie tra le imprese attraverso accordi di varia natura ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] , può essere regolato in modi differenti a seconda che valga in una determinata società un regime di monopolio, di oligopolio o di libero mercato delle religioni. Gli Stati Uniti costitituiscono l’esempio più interessante di spazio aperto, senza ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] , Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, Milano 1973).
Sylos Labini, P., Oligopolio e progresso tecnico, Milano 1956.
Taine, H., Les origines de la France contemporaine, 3 voll., Paris 1876-1894 (tr. it ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] dal punto di vista matematico e per le possibili applicazioni al comportamento economico, soprattutto in condizioni di oligopolio. Ma soprattutto va sottolineata la sempre maggior voga dell’indirizzo econometrico, iniziato intorno al 1930 per opera ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] nel 20° sec., variamente delineata ponendo l’accento su progresso tecnologico e automazione, sul prevalere dell’oligopolio, sulla separazione della proprietà dalla gestione o sull’affermarsi delle imprese multinazionali. Con l’espressione c. di ...
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MULTINAZIONALI
Alberto Campolongo
Nell'uso comune si chiamano "multinazionali " (MN per brevità) le imprese di grandi dimensioni (fatturato annuo, centinaia di milioni di dollari) che operano in parecchi [...] ha suscitato d'altra parte grossi problemi: compatibilità con le politiche economiche dei governi nazionali, pressioni di oligopolio, dominio dei mercati e regole di concorrenza, assorbimento di mezzi per il finanziamento degl'investimenti, movimenti ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] alla lealtà degli uomini più che alla forza dei contratti" (ibid., p. 5) che pose le basi dell'oligopolio elettrico italiano ma anche le relazioni industriali (nelle trattative sindacali con i tramvieri, dipendenti dalla Edison, "le Commissioni del ...
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oligopolio
oligopòlio s. m. [comp. di oligo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione di mercato (intermedia tra il duopolio e il polipolio) caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza...
oligopolista
s. m. e f. [der. di oligopolio] (pl. m. -i). – Il venditore che opera in situazione di oligopolio, che cioè partecipa con pochi altri a costituire l’offerta totale di un bene o servizio su un dato mercato. Anche con valore attrib.