La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] alla sua funzione di domanda e introduce la classificazione delle varie forme di mercato, dal monopolio al duopolio, all'oligopolio e al regime di concorrenza perfetta, ottenuta con un passaggio al limite quando il numero di agenti tende all ...
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appropriabilita
Giuseppe Smargiassi
appropriabilità Capacità di un’impresa di acquisire e trattenere i profitti generati dalla sua attività di ricerca, bloccando l’imitazione da parte dei concorrenti. [...] . In terzo luogo, il livello di a. è influenzato dalla forma di mercato: in particolare, nei mercati oligopolistici (➔ oligopolio), con elevata differenziazione del prodotto e con alte barriere all’entrata, i profitti e i prezzi possono essere ...
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QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione [...] dei consumatori e la progressiva liberalizzazione di ambiti economici precedentemente operanti in condizioni di monopolio o di oligopolio hanno favorito l'estensione della richiesta di q. ad attività, soprattutto servizi, rispetto alle quali gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] sistema dei generi.
Nel primo caso, si è messo a punto un modello produttivo che, basato di fatto su un oligopolio, sfruttasse la potenza economica di alcune società di produzione (Metro-Goldwyn-Mayer, Universal, 20th Century Fox, RKO) e controllasse ...
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prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie [...] prezzo ➔ prezzo, discriminazione di). In pratica, il funzionamento dei mercati è intermedio fra questi casi limite e vigono l’oligopolio o la concorrenza monopolistica. Il modello di equilibrio non è più univoco e, in generale, il prezzo diventa una ...
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Cournot, equilibrio di
Domenico Tosato
Teoria legata al nome di A.-A. Cournot (➔), l’economista che si dedicò, tra l’altro, allo studio della configurazione di equilibrio, in regime di duopolio (➔). [...] , ossia come risposta ottimale alle possibili scelte di quantità prodotta dell’altra impresa.
L’equilibrio in regime di duopolio (oligopolio) è costituito da un profilo di quantità prodotte, che massimizza il profitto di ogni impresa, data la scelta ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] le interrelazioni tra le singole imprese e i rivali. È maturato su queste basi il filone interpretativo delle moderne teorie dell'oligopolio che hanno tuttora il loro riferimento nello studio di Paolo Sylos Labini (v., 1956) e nelle ricerche che con ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] , nel mondo occidentale è possibile ravvisare i caratteri di una lenta evoluzione dell'istituzione scolastica da fasi di oligopolio culturale ‒ in cui modelli e contenuti, fortemente espressivi di società a sfondo rituale, sono rivolti ai pochi ...
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Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] per i consumatori si verifichi un innalzamento dei prezzi, che non sia frutto di collusione (è l’ipotesi di oligopolio non collusivo contemplata nel par. 25 dei citati Orientamenti; si vedano Fattori, P. - Todino, M., La disciplina della ...
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giochi non cooperativi a mosse simultanee, teoria dei
Domenico Tosato
Teoria che propone soluzioni per situazioni di interazione strategica in cui si esclude la possibilità di accordi vincolanti fra [...] del prigioniero (➔ prigioniero, dilemma del) e i g. di coordinamento; nel campo dell’economia industriale, i modelli di oligopolio di Cournot (➔ Cournot, Antoine-Augustin) e di Bertrand (➔ Bertrand, Joseph-Louis- François). Il concetto centrale di ...
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oligopolio
oligopòlio s. m. [comp. di oligo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione di mercato (intermedia tra il duopolio e il polipolio) caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza...
oligopolista
s. m. e f. [der. di oligopolio] (pl. m. -i). – Il venditore che opera in situazione di oligopolio, che cioè partecipa con pochi altri a costituire l’offerta totale di un bene o servizio su un dato mercato. Anche con valore attrib.