Mauro Bussani
Abstract
Le agenzie di rating del credito esercitano un’incisiva forza di orientamento delle scelte finanziarie. Dal punto di vista giuridico, le questioni cruciali riguardano l’indipendenza [...] che si rafforza specialmente quando, come nel nostro caso: a) i soggetti in questione operano sul mercato in regime di oligopolio; b) sulle loro condotte e giudizi non esiste la possibilità di effettivo controllo ex ante da parte dei potenziali ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] tra la struttura di un settore industriale e la natura del relativo mercato (perfetta competizione, concorrenza monopolistica, oligopolio e monopolio) e le condotte (comportamenti, politiche e strategie) delle imprese del settore con i loro risultati ...
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Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] riferimento alla nozione di 'mercato contendibile'; con questa espressione si indica una situazione di mercato, compatibile anche con l'oligopolio o il monopolio, nella quale la minaccia di entrata di nuovi concorrenti impedisce a chi già vi opera di ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] impresa, misurate dal loro costo specifico.
Trasferendo alla forma di mercato oligopolistica (più precisamente alle forme dell'oligopolio differenziato o misto) il teorema di Dorfman e Steiner e sottoponendone le ipotesi a ulteriori restrizioni, allo ...
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entrata nel mercato
Matteo Pignatti
L’atto di ingresso da parte di un agente economico in uno specifico mercato di beni o servizi, dal lato della produzione o più in generale dell’offerta. La differenza [...] strutturali, per es. l’esistenza di costi fissi, sia strategiche, dovute a comportamenti atti a scoraggiare le potenziali entranti, determina un regime di oligopolio (➔), in cui le imprese esistenti godono di un certo potere di mercato. Un modello di ...
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struttura
Laura Ziani
Architettura fondamentale di un’istituzione, di un’impresa o di un sistema economico che ne determina in ultima analisi il funzionamento.
Gli economisti classici e Marx
Per gli [...] e servizi prodotti dal settore privato dell’economia. Si distinguono libera concorrenza, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio. J.A. Schumpeter (➔) considerava l’innovazione il motore del cambiamento strutturale.
Cambiamenti di struttura ...
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giochi dinamici, teoria dei
Domenico Tosato
Indirizzo di ricerca che studia una particolare categoria di g., che trovano ampia applicazione nello studio di vari problemi di economia industriale, g. [...] a orizzonte infinito. Questo risultato, noto come teorema di Folk, mostra come la cooperazione, per es. in un regime di oligopolio, possa essere il risultato di una scelta indipendente dei giocatori e non il frutto di un accordo collusivo, vietato ...
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equilibrio non competitivo
Debora Di Gioacchino
Condizione di e. che si realizza in mercati non concorrenziali. Una situazione è considerata di e. se gli agenti economici non intendono modificare le [...] è un e. di Nash.
Un precedente importante dell’e. di Nash è la soluzione che si ottiene nella teoria dell’oligopolio di Cournot (➔ Cournot, equilibrio di), in cui l’e. si raggiunge quando ogni impresa sceglie il livello della produzione ottimale ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] non si siano occupati fino a quando essi hanno considerato come forme di mercato tipiche quelle della concorrenza dell'oligopolio e del monopolio. Soltanto con lo sviluppo della teoria della concorrenza monopolistica, particolarmente ad opera di E. H ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] cinema statunitense.
La nascita dei grandi studi hollywoodiani
La genialità del sistema: l'integrazione verticale. - La sconfitta dell'oligopolio della MPPC fu dovuta principalmente alla sfida di un manipolo di immigrati o di figli di immigrati dall ...
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oligopolio
oligopòlio s. m. [comp. di oligo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione di mercato (intermedia tra il duopolio e il polipolio) caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza...
oligopolista
s. m. e f. [der. di oligopolio] (pl. m. -i). – Il venditore che opera in situazione di oligopolio, che cioè partecipa con pochi altri a costituire l’offerta totale di un bene o servizio su un dato mercato. Anche con valore attrib.