MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] , consumatori, imprese. Questo sia nelle relazioni proprie delle situazioni di concorrenza sia nel monopolio e nell'oligopolio. Per conseguenza anche i parametri relativi sono microquantità le quali misurano i giudizî di valore provenienti dai ...
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ZEUTHEN, Frederik
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Copenaghen nel 1888 e morto il 24 febbraio 1959; fondatore dell'Istituto di economia dell'università di Copenaghen.
Appartenne al cosidetto "cenacolo [...] e della formazione del prezzo in varie situazioni, di mercato, soprattutto di monopolio bilaterale e di monopolio e oligopolio parziale, sempre impostando i problemi in forma matematica e mirando ad analizzare relazioni parziali in modo da rendere ...
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meritevolezza
s. f. L’essere meritevole; il poter essere considerato nel merito, con particolare riferimento al merito di un giudizio.
• Cesare Previti, condannato per aver comprato sentenze, non entrò [...] «meritevolezza» del beneficio. (Sonia Oranges, Mattino, 5 febbraio 2014, p. 6, Primo Piano) • Il Tar Lombardia rompe l’oligopolio delle società internazionali di rating creditizio. La Seconda sezione, con la sentenza depositata l’8 aprile scorso, ha ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] studiato la produzione in mercati imperfetti in cui la concorrenza è limitata dalla concentrazione industriale (oligopolio, oligopsonio, monopolio parziale, concorrenza monopolistica ecc.). La teoria dell’o. da relazione funzionale tra quantità ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] su un suo lavoro (v. Sylos Labini, 1979), raccordo di sue varie analisi che si fondano sulla sua teoria dell'oligopolio (v. Sylos Labini, 1956), mentre Kalecki postula piuttosto un grado di monopolio.
Sylos Labini rileva che una risposta generale al ...
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sovraprofitto
Profitto superiore a quello normale, cioè al rendimento minimo necessario a chi ha investito capitale nell’attività di impresa al fine di non destinare tali risorse verso qualsiasi altra [...] azienda detiene un maggiore o minore potere di mercato, ossia potere di fissazione del prezzo (monopolio, concorrenza monopolistica, oligopolio). A differenza di quanto accade in una situazione di concorrenza perfetta (➔ p), dove nel lungo periodo le ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] La SADE e l'industria chimica e metallurgica tra crisi ed autarchia, in Storia dell'industria elettrica in Italia, 3, Espansione e oligopolio. 1926-1945, a cura di Giuseppe Galasso, Roma-Bari 1993, pp. 763-765 (pp. 751-780).
98. W. Dorigo, Una legge ...
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Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] ’ tra Mediaset e RAI, già realizzatosi di fatto con l’affermazione della televisione a pagamento sotto il controllo (un monopolio nell’oligopolio) del gruppo Sky e con il decollo in termini di ascolti, assai meno di introiti pubblicitari, di La7, ma ...
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mercato, struttura del
Alberto Heimler
Rappresentazione del grado di rivalità delle aziende tramite la valutazione della loro numerosità, della loro posizione relativa (livello e distribuzione delle [...] di influenzare gli equilibri di m.; la concorrenza monopolistica (➔), con molti produttori di beni differenziati; l’oligopolio (➔), con produzioni omogenee (poche imprese produttrici di un bene omogeneo), oppure con prodotti differenziati (poche ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] e, quindi, dalla stretta interdipendenza tra le scelte che ogni impresa compie sul mercato, si parla di oligopolio. In condizioni di oligopolio, la c. si esercita, se non vi sono accordi collusivi vincolanti tra le imprese, soprattutto con strategie ...
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oligopolio
oligopòlio s. m. [comp. di oligo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione di mercato (intermedia tra il duopolio e il polipolio) caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza...
oligopolista
s. m. e f. [der. di oligopolio] (pl. m. -i). – Il venditore che opera in situazione di oligopolio, che cioè partecipa con pochi altri a costituire l’offerta totale di un bene o servizio su un dato mercato. Anche con valore attrib.