MONTSERRAT (A. T., 41-42: v. iberica, penisola, XVIII, tav. CXLVI)
Giuseppe CARACI
Ramon D'ALOS-MONER
José F. RAFOLS
Uno dei rilievi più caratteristici e insieme più originali della fascia montuosa [...] monastero poggia invece sopra un angusto ripiano a 725 m. d'altezza (dove s'inizia il più elevato mantello di depositi oligocenici), poco sotto un profondo intaglio che divide nettamente in due tutta la massa del monte. L'accesso vi è facilitato (dal ...
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RICA Repubblica dell'America Centrale, compresa fra Nicaragua e Panamá. zi estende tra 8° e 11°15′ N. e 82°35′ e 85°40′ O.; la sua costa atlantica misura circa 350 km. e 450 quella sul Pacifico. Con i [...] di basse terre, che si stende per oltre 150 km., con un'ampiezza media di 40-50. Terreni eruttivi e sedimenti oligocenici vi appaiono ricoperti da un potente rivestimento di argille e di alluvioni, che ha favorito lo sviluppo della tipica vegetazione ...
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RENANO, BASSOPIANO (tedesco Oberrheinische Tiefebene A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Vasta zona pianeggiante, larga 40 km:, alta tra 100 e 200 m., la quale si allunga nel senso dei meridiani per 300 km. [...] 80-150 m. sul fiume, adatti alle colture agricole (barbabietole, lino, luppolo, tabacco, cereali); quindi colline terziarie (depositi oligocenici) coperte da viti e frutteti e, infine, le pendici boscose dei rilievi più alti (in basso castagneti, poi ...
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PORTIS, Alessandro
Marco Pantaloni
PORTIS, Alessandro. – Nacque a Torino il 17 gennaio 1853, da Luigi, avvocato, e da Giuliana Malinverni.
Dopo aver compiuto gli studi classici, seguendo una sua innata [...] (Il Procyclanorbis sardus Port. - Nuovo Trionichide fossile della Sardegna, ibid., pp. 51-79), artiodattili (Avanzi di Tragulidi oligocenici nella Italia Settentrionale, ibid., 1899, vol. 18, pp. 4-14), elefanti (si vedano ibid., 1898, vol. 17 ...
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STEFANINI, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 gennaio 1882 da Tommaso e da Antonietta Morelli.
Compì gli studi universitari nell’Istituto di studi superiori della città natale, conseguendo [...] , con la determinazione dell’età del ripiegamento. Si impegnò infine in un abbozzo della storia del golfo preadriatico veneto dall’Oligocene in poi. Vanno ricordati anche i numerosi lavori su fossili dell’Italia, dell’Asia, dell’Africa (Libia, Egitto ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] , ibid., pp. 377-398). Per dare una spiegazione logica alle intercalazioni di "argille scagliose" fra i sedimenti marini dell'Oligocene, per la prima volta da lui segnalati, e del Miocene, propose l'idea di uno "scivolamento gravitativo" di materiali ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] a quelle della regione carpatica meridionale. L'orizzonte petrolifero principale appartiene però alle cosiddette "sabbie di Kliwa" di età oligocenica, delle quali non si sa però se sono il serbatoio originario del petrolio, o se questo vi è migrato ...
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Ampia depressione di forma irregolare, grossolanamente ovale, aperta nel tavolato libico e posta a SO. del Cairo, una ventina di chilometri a ponente del Nilo, alla latitudine di el-Wasṭa, tra 29° e 29°35′ [...] da ogni parte, ma generalmente in mediocre stato di conservazione.
Il Fayyūm è interessante per i suoi strati oligocenici, che hanno fornito in copia ossa di antichissimi animali e tra essi i progenitori degli attuali pachidermi (Moeritherium ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] principali: uno più antico tra i terreni precambriani e quelli mesozoici, uno intermedio tra questi ultimi e i basalti trappici oligocenici e infine l’estesissimo «penepiano etiopico» che testimonia un ciclo erosivo a spese per lo più dei trappi. Il ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] : detti il più antico Eocene con significato alquanto più ristretto rispetto alla denominazione usata dal Lyell, il più recente Oligocene (Beyrich, 1854); l'uno e l'altro a loro volta ripartiti in varie minori unità stratigrafiche. Le equivalenze dei ...
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Oligocene
Oligocène s. m. [comp. di oligo- e -cene]. – Nella cronologia geologica, terza epoca del periodo Paleogene dell’era cenozoica, della durata di circa 15 milioni di anni, caratterizzata dai principali parossismi del sollevamento delle...