PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] altri esponenti del giacobinismo veneziano. Nel 1797 accolse l’arrivo dei francesi a Venezia e la caduta del governo oligarchico con un’iniziale prudenza cui si sostituì a poco a poco una netta ed entusiastica approvazione. E infatti gli austriaci ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] ed esecutivi sempre più larghi, finendo con il sancire definitivamente la trasformazione delle istituzioni cittadine in senso oligarchico. La forza politica della fazione capeggiata dal G. riposava, oltre che sulla ricchezza, sulla stabilità delle ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] riforma, detta "del garibetto", Andrea Doria riuscì a rinsaldare i legami tra i nobili vecchi e a potenziare in senso oligarchico i Serenissimi Collegi.
Il migliore frutto di quel filone letterario che nacque con i primi cronisti della congiura è l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un modello alternativo: la Grecia degli ethne
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste solo la Grecia delle poleis. [...] costituisce a lungo motivo di scontro; per molto tempo sono proprio gli Elei, il cui orientamento politico era tradizionalmente oligarchico ed elitario, ad avere questo onore. Il centro principale, Elide, appare costituito già nel V secolo a.C.
Poco ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] 1797, Daru diede nuova linfa alla storiografia dell’antimito, mettendo in luce antiche e già note contraddizioni del governo oligarchico, a fianco peraltro di considerazioni positive.
L’Histoire ebbe subito molta attenzione a Milano e, soprattutto, a ...
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VAGLIENTI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1438 da Giovanni e da Nanna di Taddeo di Ambrogio galigaio.
Della famiglia materna, attestata anche come Galigari, è nota una zia di Nanna, Francesca [...] come è al dì d’oggi questo governo di questa nostra città di Firenze», ibid., p. 84).
Il dilemma tra regime oligarchico e principesco (su cui, di lì a breve, si sarebbe concentrato anche il Dialogo del reggimento di Firenze di Francesco Guicciardini ...
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RIDOLFI, Lorenzo
Giovan Giuseppe Mellusi
RIDOLFI, Lorenzo. – Nacque nel 1362, da Antonio, discendente di Ridolfo, mercante originario del castello di Poppiano in Val di Pesa che a metà del XIII secolo [...] l’insegnamento. È certo, comunque, che utilizzando «la crescente notorietà di professore e gli stretti legami con l’oligarchia cittadina», Ridolfi «sarà chiamato a dare una notevolissima quantità di pareri, in gran parte richiesti dai maggiori organi ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] risolveva in tal modo il problema dei suoi rapporti con strutture politiche diverse, accentuando ulteriormente il carattere oligarchico dei suoi ordinamenti. Nel corso della cerimonia il D. ricevette dall'imperatore il titolo di conte palatino ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] dibattito politico e metodologico che attraversa la dottrina pubblicistica italiana nel passaggio dall’ordinamento liberale-oligarchico a quello liberale-democratico per arrivare all’involuzione autoritaria a tendenza totalitaria del periodo fascista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato [...] ad esso concorrente.
È così che la nuova stabilità politica si realizza in un assetto del potere gerarchizzato e tendenzialmente oligarchico, che si concentra nella figura del signore, espressione di un potere di fatto che si atteggia a garante di ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.