ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] delle milizie, alla esecuzione di Piero degli Albizzi. Intanto, a mano a mano che si preparava il ritorno dell'oligarchia, sia che fiutasse i tempi, sia che realmente, come dice il Machiavelli, non fosse soddisfatto del governo popolare, tornò ...
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PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] sempre un'aristocrazia. Il contrasto dei partiti è contrasto di classi politiche; la politica rotazione di esse.
Alle tendenze oligarchiche dei partiti hanno dedicato la loro indagine varî autori. M. Ostrogorski le ha studiate in rapporto al governo ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] 'interessi, mettono capo prima o poi, non a un uomo e a una monarchia, ma a un governo di classe, a un regime oligarchico, che serba per lungo tempo il nome di signoria. Tuttavia, mentre a Venezia un siffatto regime dura, si può dire, sino alla fine ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ) e le Storie di Virginia (Bergamo, Accademia Carrara) contengono evidenti allusioni alla tirannia dei Medici e del partito oligarchico attraverso eventi della storia romana. Perciò non è credibile che questi siano i pannelli che secondo il Vasari (p ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] e quella militare sono e rimangono abbastanza vaghi e facilmente valicabili. È questo il modello del pretorianesimo oligarchico, così definito perché la partecipazione è limitata a pochi settori della società. I militari sono storicamente intervenuti ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] al governo". E quel rifiuto, con l'ottusità politica che lo accompagnava, rese infine accettabile per il C. la caduta dell'oligarchia, voluta e pilotata da Bonaparte nel maggio 1797; anche se - stando ai biografi ed in primo luogo all'amico carissimo ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] organica", lo induceva a diffidare di un governo che sembrava voler instaurare poco più di un ordinamento oligarchico e conservatore di stampo sonniniano. Il corporativista antemarcia divenne così antifascista: collaborò al Mondo di Giovanni Amendola ...
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BENTIVOGLIO, Bente
Figlio di Andrea di Antonio, non è nota la sua data di nascita che tuttavia dovrebbe cadere verso la metà del secolo XIV.
Apparteneva al ramo della nota famiglia bolognese, che discendeva [...] sorgessero contrasti tra quest'ultimo e i suoi alleati, i quali indubbiamente dovevano aspirare all'istaurazione di un regime oligarchico e certamente non alla signoria personale di uno solo. Secondo alcune notizie, il B., suo padre e Nanne Gozzadini ...
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SPINOLA, Cristoforo Vincenzo
(Cristoforo Domenico Maria). –
Diego Pizzorno
Nacque a Genova il 5 agosto 1743 da Agostino e da Teresa Pallavicini.
Fu battezzato Cristoforo Domenico Maria, ma è noto come [...] Bonaparte. Da quello scenario burrascoso, i fulmini non tardarono ad abbattersi su Spinola, che rappresentava il vecchio ordine oligarchico, e che s’avviò verso una bislacca e penosa disavventura politica e giudiziaria.
Per ordine del nuovo governo ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] condannato a tre anni di relegazione, successivamente ridotti a pochi mesi. Nel maggio del 1797 la caduta del governo oligarchico gli ridiede la libertà; tornato a Verona prese parte alla nuova municipalità democratica. Non si hanno altre notizie ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.