BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] costumi viene esaminato rispetto ai diversi possibili quadri politici, come il dispotismo orientale, la monarchia assoluta, l'oligarchia aristocratica, la democrazia pura e il sistema rappresentativo. Accanto alle opere politiche e filosofiche, il B ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] essa rappresentava anche, di fronte agli antichi privilegi popolari, l'affermazione al potere di una ristretta oligarchia, le grandi famiglie cittadine che costituivano la fazione bentivogliesca.
Dal secondo semestre del 1466 fece parte della ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] alla metà del sec. XV, strutture vecchie e nuove: il Comune medievale, la rappresentanza della sovranità pontificia, l'oligarchia nobiliare, in seno a cui stavano prepotentemente emergendo i Baglioni guidati dalla forte personalità di Braccio. Nel ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] all'evidenza del fallimento politico. La sua città, in preda al sommovimento dei Ciompi, offriva a lui e agli altri oligarchi banditi la possibilità di approfittare delle discordie interne per affrettare il ritorno: il C. si stabilì a Padova, nel cui ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] , con uno stipendio di 65 fiorini annui. Dopo l'uccisione del padre, Leonardo Bellanti, esponente anche lui della vecchia oligarchia novesca ed ostilissimo a Pandolfo Petrucci, gli scriveva il 18 ag. 1500, esortandolo a respingere le profferte di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] degli altri organi collegiali di governo, espressi dalla città. Il G. si era dunque avvicinato alla parte della oligarchia bolognese disposta a collaborare con il papa. Consoni a tale scelta furono anche gli incarichi assunti negli anni successivi ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ben tre anni - fu caratterizzata da una certa intransigenza arborense, dovuta forse ai diversi orientamenti della oligarchia oristanese. Tale intransigenza venne alla fine piegata dagli Aragonesi, i quali nella seconda fase dei negoziati utilizzarono ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della Toscana e coi Visconti, Pisa 1911, p. 327; A. Rado, Dalla Repubblica fiorentina alla Signoria medicea. Maso degli Albizi e il Partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 99 n., 110 n.,148, 159 n.; D. M. Bueno De Mesquita ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] lo scopo rafforzare la funzionalità del governo quale organo di stimolo e controllo regi capace di contrastare l'"oligarchia ministeriale" e assicurare meglio la stabilità e l'integrità del potere monarchico. Pur sorta dalla necessità di aggiornare ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.