BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] stato precluso. In quel periodo la potenza della sua famiglia era considerevole, visto che suo padre Betto era membro autorevole dell'oligarchia che controllava la città. In quegli anni l'attività del B. è molto densa: fu capitano di Colle Val d'Elsa ...
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ARRIGHI, Matteo
Guido Pampaloni
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze poco prima della metà del sec. XIV. Appartenente alla cerchia dominante cittadina, fu priore (1374) e due volte gonfaloniere di giustizia. [...] da Firenze. Fu dopo la fine del predominio delle Arti minori (1382) che l'A., come appartenente al ceto della incipiente oligarchia, esplicò una grande attività politica. In quello stesso anno 1382 fece parte della Balìa e fu membro della commissione ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] probabilità questo primo incarico deve essere considerato una sorta di.apprendistato che i giovani rampolli dell'oligarchia, destinati alla carriera nella burocrazia, dovevano superare per potere essere poi immessi nella pubblica amministrazione del ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] esercitava sul potere politico cittadino, e anche se Sante non mostrò mai l'intenzione di invalidare il patto con l'oligarchia senatoria su cui sin dall'inizio riposava il suo primato, non c'è dubbio che, a misura che egli veniva consolidando ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] Girolamo risultò uno dei contribuenti più ricchi alla capitazione della nobiltà nel 1682), era tra le più influenti dell'oligarchia genovese. Dal primo Seicento al pieno Settecento, per oltre un secolo e lungo quattro generazioni, il ramo dei De ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] si fecero parte attiva del loro allontanamento. È significativo che il F. ed i suoi fratelli, insieme con altri membri dell'oligarchia, fra cui i Castelli e gli Ariosti, fossero i destinatari di un breve, datato 25 febbr. 1512, con cui Giulio II ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] si adeguò alle regole della politica matrimoniale e delle alleanze tra pari che il patriziato seguiva definendo i confini dell’oligarchia. Da una donna sposata e di bassa estrazione, Vincenza Manzolini, ebbe tre figli maschi e una femmina, la quale ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] ma non sembra che il L. divenisse per questo un suo sostenitore. Assunse invece un ruolo di primo piano nelle file dell'oligarchia, soprattutto dopo che nel maggio 1411 una rivolta aveva dato il potere a elementi popolari. La sua opposizione al nuovo ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] questo radicale mutamento degli Statuti solo a patto che la proposta fosse approvata anche da Giovanni de' Medici, estraneo all'oligarchia, ma dotato di una immensa fortuna economica e di un largo seguito in città. Il Medici dichiarò di preferire la ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] Turchi. Il 7 ottobre tentò di farsi eleggere nella giunta del Consiglio dei Dieci, e rimase ancora sconfitto. Ma l'oligarchia di governo fece in modo che alcuni dei suoi membri principali non venissero esclusi dagli affari pubblici: la sera stessa il ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.