LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] del figlio di questo, Piero, a capo del regime stava incontrando vivaci resistenze da parte di alcuni membri dell'oligarchia, raggruppati nella fazione detta del Poggio.
Durante il mandato del L. come gonfaloniere, nel bimestre settembre-ottobre 1466 ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] da altri provvedimenti antimagnatizi riguardanti l'amministrazione di fondazioni religiose, oggetto di abusi inveterati da parte dell'oligarchia guelfa. Il D. e il suo parente Odaldo, che figuravano come amministratori dell'ospedale di S. Sebio ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] misure adottate dagli energici uomini di governo della parte popolare per porre fine agli abusi inveterati, commessi dall'oligarchia guelfa, nell'amministrazione delle fondazioni religiose. I due Della Tosa furono costretti, infatti, a rinunciare ai ...
Leggi Tutto
GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] in quel momento il G. e come Pratovecchio e Poppi fossero considerate località da buen retiro per l'oligarchia dominante il vertice politico fiorentino si può cogliere nel Paradiso degli Alberti di Giovanni Gherardi da Prato.
Restava, tuttavia ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovanni
Michael Mallett
Nacque nel 1372 da Mico di Recco e da Cilia di Giovanni Fantoni; per la sua notevole corpulenza fu anche noto come "Il Grasso".
Diversamente dal suo cugino più anziano, [...] uno dei più influenti tra i nuovi priori, ma simpatizzava anche vivamente per i Medici; come eminente membro dell'oligarchia finanziaria deplorò la pericolosa politica di Rinaldo degli Albizzi e fu tra i capi della fazione medicea che prevenirono il ...
Leggi Tutto
ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] Perugia. Salito al potere il duca d'Atene, lasciò volontariamente Firenze per Avignone, essendosi trovato in contrasto con l'oligarchia sulla chiamata del Brienne e vi si trattenne finché fu cacciato l'angioino da Firenze. Nel 1351 una sua mediazione ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] fece eco una progressione politica significativa: la generazione del padre del G. annoverò giudici e membri dell'oligarchia bonacolsiana; Corrado stesso fu presente a partire dai primi anni del Trecento alla stipulazione di buona parte dei ...
Leggi Tutto
CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] accordi di Casale, che costituiva un tentativo di amministrazione autonomo e indipendente della giustizia, visto con ostilità dall'oligarchia ormai saldamente al governo.
Il C., spinto forse dalla delusione per l'essere stato escluso da ogni potere ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] in The English Historical Review, LXXX [1970], p. 255 n. 2, indica i Coppoli tra le famiglie più vicine a quelle dell'oligarchia al governo). Al C. fu, ad esempio, affidata la guida della ambasceria inviata da Perugia al papa Martino V alla fine del ...
Leggi Tutto
FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] promulgati nell'anno 1600. Ciò concretizzava una difficile conciliazione fra un ordinamento politico imperniato su una ristretta oligarchia - che gestiva il piccolo Stato mediante un organo denominato Consiglio principe e sovrano dei LX, cui erano ...
Leggi Tutto
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.