(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] XIV e XV, Fermo s. a. (1924); A. Rado, Dalla Repubblica fiorentina alla Signoria Medicea. Maso degli Albizzi e il partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1927. Per Venezia V. Lazzarini, Marino Faliero avanti il dogado, in Nuovo arch ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] - però - si dovrà aver cura di mantenere aperta la strada verso ulteriori riforme, di impedire la formazione di una nuova oligarchia (sia essa reclutata su basi economiche o su basi politiche e ideologiche) e, infine, di preservare la possibilità di ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] che si riallaccia al significato, già documentato in passato, di popolazione contrapposta ai detentori del potere (re o oligarchi), e con esso il termine passa a designare la 'parte democratica'. Tale seconda accezione trova un'enfasi particolare ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] forze della lega, ostili alla sua alleanza con Giovanni di Boemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad assicurarsene la collaborazione. Lo proverebbero non solo la rapidissima ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di battere Roma nella guerra terrestre, ma che l’organismo politico della federazione romano-italica era più forte dell’oligarchia cartaginese e in grado di affrontare una guerra di logoramento, a differenza di Cartagine che mancava di una tradizione ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Bentivoglio e con esso dell'autonomia di Bologna, vollero che egli agisse in veste di rappresentante della città. L'oligarchia cittadina manifestava così il proprio favore per la situazione esistente. La missione si protrasse a lungo, rivelando con ...
Leggi Tutto
MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] a 50) con il proposito (non dichiarato, ma facilmente intuibile) di adeguare il regime di Verona alla oligarchia della Serenissima. La proposta di Morano, ufficialmente motivata «pro tolendis scandolis que forte oriri possint propter coadunationem ...
Leggi Tutto
CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] .
Il C., pur impegnandosi nell’attività didattica, si dedicò anche alla vita pubblica, distinguendosi tra i componenti quell’oligarchia cittadina legata ai Bentivoglio che resse il Comune nella seconda metà del sec. XV. L’attività politica del C ...
Leggi Tutto
ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dura repressione: senza tener conto dei secolari privilegi della città, egli cercò di limitare lo strapotere dell'oligarchia senatoria, appoggiandosi sui ceti popolari e collocando nei posti chiave dell'amministrazione cittadina uomini di sua fiducia ...
Leggi Tutto
Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] , il «sistema costituzionale è ancora formalmente democratico ma nel corso del tempo è in pratica divenuto più oligarchico» (Balkin, J., Constitutional Rot, cit., 3-5). Il sistema costituzionale del 1787 di controlli e contrappesi presupponeva ...
Leggi Tutto
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.