ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] von Burger, luogotenente del Litorale. Allorché i liberali triestini, dopo aver soppiantato nell'amministrazione della città l'oligarchia austriacante, vollero consolidare le proprie posizioni con un organo di stampa, ritennero, dopo un primo rifiuto ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] Stato di libertà che deliberarono l'affidamento della Tesoreria comunale a una società di privati: strumento con cui l'oligarchia cittadina si garantì il controllo dell'economia della città e la tutela delle prerogative godute. Nel consolidamento di ...
Leggi Tutto
MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] nel 1393 nel quadro di una lotta politica sempre più serrata. Ancora nel 1393 partecipò alla Balia che permise all'oligarchia un ennesimo giro di vite contro le aperture acquisite dopo il tumulto ciompi, mentre nel 1392 era stato nuovamente console ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] del papa così come gli richiedeva un breve pontificio indirizzatogli unitamente ai suoi fratelli e ad altri membri dell'oligarchia locale. Tuttavia l'esosità dei collettori del duca d'Urbino lo costrinse a lasciare nuovamente la città, insieme con ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] al governo". E quel rifiuto, con l'ottusità politica che lo accompagnava, rese infine accettabile per il C. la caduta dell'oligarchia, voluta e pilotata da Bonaparte nel maggio 1797; anche se - stando ai biografi ed in primo luogo all'amico carissimo ...
Leggi Tutto
BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] il suo grande oppositore era sbandito per sempre dalla città (13 nov. 1434).
Colpito, con gli altri maggiori esponenti dell'oligarchia, dalle rappresaglie che accompagnarono e seguirono il trionfo di Cosimo de' Medici, il B. venne privato dei diritti ...
Leggi Tutto
ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] Del Vecchio e proseguita per tutto il sec. XIX, contrappone la generosa azione popolare alla viltà capitolarda dell'oligarchia nobiliare. In realtà il governo favorì sottomano il movimento popolare e se ne servì abilmente nella sua difficile politica ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] la Romagna, dove si erano acquartierati i ghibellini.
Verso la fine dell'ottavo decennio del secolo si verificò in seno all'oligarchia guelfa una divisione, destinata a durare a lungo e foriera di ben più gravi discordie, tra i guelfi "moderati", più ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] di Sessa – ed ebbe anche tre sorelle: Montanina, Vittoria e Caterina, protagoniste di importanti matrimoni all’interno dell’oligarchia senese. La giovinezza e la formazione di Giovanni restano nell’ombra per un periodo piuttosto lungo, almeno fino al ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
**
Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] Consiglio dei settanta: risulta evidente quindi che nel frattempo, egli era divenuto uno dei maggiori esponenti della oligarchia medicea e che godeva del favore di Lorenzo il Magnifico. Nel 1469 fu uno dei Dodici Buonuomini, nel 1470 dei Sedici ...
Leggi Tutto
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.