GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] dei Monti di pubbliche prestanze su cui si basava la gestione della Tesoreria comunale, principale strumento di potere della oligarchia cittadina. Relativamente scarsi furono anche i prestiti di denaro, elargiti per lo più in connessione a opere o ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] costumi viene esaminato rispetto ai diversi possibili quadri politici, come il dispotismo orientale, la monarchia assoluta, l'oligarchia aristocratica, la democrazia pura e il sistema rappresentativo. Accanto alle opere politiche e filosofiche, il B ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] le più potenti per ricchezza e nobiltà" (A. Ventura, p. 61). Il governo cittadino veniva, dunque, affidato ad una ristretta oligarchia della quale risulta far parte stabilmente il C., che fu membro del Maggior Consiglio dal 1430 sino alla morte. In ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] del Popolo a Firenze e in tale veste presentò in Consiglio le proposte della riforma istituzionale con cui una ristretta oligarchia guelfa si garantì a lungo il predominio. Tra settembre e ottobre condusse anche una spedizione militare in Val di ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio IV.
Rinaldo degli Albizzi, in quegli anni alla guida dell’oligarchia al potere in Firenze, avrebbe desiderato invitare in città il pontefice e il sovrano tedesco nella speranza che lo svolgimento ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] Doria-Spinola) e poi per altri tre anni. Tuttavia il regime non arrivò alla fine del mandato: l'endemica lotta nell'oligarchia al potere ed il maldestro tentativo di dar vita ad una politica interna forte (i capitani avocarono a sé il diritto di ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] a Città del Messico. Nel 1912 realizzò il Monumento a C.A. Fabbricotti, uno degli esponenti più in vista dell'oligarchia marmifera apuana per la cappella di famiglia nella tenuta di Marinella di Sarzana. Il L. fu professore onorario dell'Accademia ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] merito, le insegne di procuratore di S. Marco, il 20 genn. 1623, ed esser stato candidato al dogato, quale esponente dell'oligarchia conservatrice nel 1618, 1623 e 1624.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Nascite, reg. 53, c ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] Consiglio ed è questa la data a cui possiamo far risalire l'inizio dell'affermarsi della famiglia Cicogna nell'oligarchia senatoria veneziana. Dal dicembre 1560 all'aprile 1569 fu capitano di Padova con Alvise Mocenigo podestà; dall'ottobre 1562 ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] più esposte e più costanti nell'appartenenza ad una fazione, la maggior parte delle famiglie pisane dell'oligarchia mercantile o della rimanente nobiltà, cercava di assicurare una politica che, per intenderci, potremmo, con espressione anacronistica ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.