BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] resistenza alle forze preponderanti dei Veneziani risultò però subito vana, mancando l'appoggio popolare tradizionalmente negato all'oligarchia cittadina. Il B. si rinchiuse allora con pochi altri animosi nel castello, mentre la città veniva invasa ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] - come sottolinea il Martines - le proposte dei due giuristi rappresentavano una seria minaccia per le famiglie dell'oligarchia cittadina i cui interessi economici erano strettamente legati a quelli della Chiesa fiorentina. La maggioranza del governo ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] , nel 1684 otteneva il seggio di senatore, carica che lo collocava a pieno titolo fra i membri della ristretta oligarchia milanese.
La piazza di senatore, già conferita nel 1666al padre, ma a coronamento di una carriera ventennale nelle giudicature ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] pontifici, fra i quali il condottiero Baldassarre d'Offida, con lo scopo di ridurre il potere economico e politico dell'oligarchia cittadina, parve porre un freno ai contrasti interni. Anche il soggiorno di Eugenio IV a Bologna dall'aprile 1436 al ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] aveva sempre imposto la reggenza di frati veneziani (o veneti), garantendo così al governo dei Frari «una specie di oligarchia chiusa, su modello della serrata del Maggior Consiglio» (Gatti, 1976, p. 568). Benché Platina godesse della piena fiducia ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] storia fiorentina, è un aspetto del suo impegno nella vita politica cittadina. Appartenente ad una delle principali famiglie dell'oligarchia fiorentina che resse, il Comune a cavallo tra i due secoli, il C. ricoprì ripetutamente le principali cariche ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] . Simeoni, Le Signorie,Milano 1950; e N. Valeri, Le Signorie,Torino 1950. In A. Rado, M. degli A. e il partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393,Firenze 1926, è la più completa discussione sui dati biografici e sulla personalità politica dell'A ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] delle milizie, alla esecuzione di Piero degli Albizzi. Intanto, a mano a mano che si preparava il ritorno dell'oligarchia, sia che fiutasse i tempi, sia che realmente, come dice il Machiavelli, non fosse soddisfatto del governo popolare, tornò ...
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BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] al governo di Firenze, in quanto il B. aveva visto nell'abolizione dell'estimo una misura presa nell'interesse di una oligarchia capitalistica.
Non solo verso i problemi di storia fìnanziaria, però, si erano rivolti gli interessi del B., ché già nel ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] forze della lega, ostili alla sua alleanza con Giovanni di Boemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad assicurarsene la collaborazione. Lo proverebbero non solo la rapidissima ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.