LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] assumere il controllo dello Stato; per scongiurare questo pericolo il L. fu inviato a Trezzo con altri sei "principali" dell'oligarchia sforzesca a parlamentare con il protonotario. Le cose si appianarono e il 19 ottobre fece parte di un comitato che ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] degli altri organi collegiali di governo, espressi dalla città. Il G. si era dunque avvicinato alla parte della oligarchia bolognese disposta a collaborare con il papa. Consoni a tale scelta furono anche gli incarichi assunti negli anni successivi ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] di S. Marco de supra, prevalendo sul futuro doge Girolamo Priuli. Era ormai uno dei più autorevoli esponenti dell'oligarchia senatoria che aveva la sua roccaforte nel Consiglio dei dieci, in un periodo caratterizzato da una fortunata congiuntura ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] B., lo attaccava nel luglio in piena assemblea della municipalità, dicendo che a Milano il B. faceva gli interessi della vecchia oligarchia.
Non gli venne mai meno invece la fiducia del Bonaparte. E come a Milano, così anche a Passariano, dove aveva ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di Arrigo nella chiesa di S. Francesco. La promessa sposa (ed è questo un caso di matrimonio tra una famiglia della oligarchia popolana ed una di magnati) era Vanna di Bernardo del fu Gualtiero della potente consorteria dei Guilliccioni. L'unione fu ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 1466) presieduti da Giovanni (II) Bentivoglio e divenuti non più temporanei ma vitalizi a sanzione del loro carattere di ristretta oligarchia sotto un "quasi signore".
Dopo avere testato il 26 dic. 1466, il G. morì a Bologna il 31 dicembre successivo ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] in uso, di cui i Greci misero in luce pregi e difetti: la monarchia (ovvero "il potere di uno solo"), l'oligarchia ("il potere di pochi") e la democrazia ("il potere del popolo"). Le contrapposizioni ideali che animarono la politica dei Greci hanno ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] stesso partito bolscevico sorsero correnti di opposizione che denunciavano l’accentramento del potere nelle mani di una ristretta oligarchia e chiedevano spazio per la democrazia operaia. Il potere bolscevico si trovava a questo punto minacciato all ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] all'autorità dei suo vicario nei giorni successivi alla sua partenza per la Sicilia, riaccarezzando un sogno di autonomia oligarchica. Sostituì pertanto gli eletti con un Senato di otto membri di nomina regia. Il 24 luglio procedette alla revisione ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ben tre anni - fu caratterizzata da una certa intransigenza arborense, dovuta forse ai diversi orientamenti della oligarchia oristanese. Tale intransigenza venne alla fine piegata dagli Aragonesi, i quali nella seconda fase dei negoziati utilizzarono ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.