DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] merito, le insegne di procuratore di S. Marco, il 20 genn. 1623, ed esser stato candidato al dogato, quale esponente dell'oligarchia conservatrice nel 1618, 1623 e 1624.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Nascite, reg. 53, c ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] Consiglio ed è questa la data a cui possiamo far risalire l'inizio dell'affermarsi della famiglia Cicogna nell'oligarchia senatoria veneziana. Dal dicembre 1560 all'aprile 1569 fu capitano di Padova con Alvise Mocenigo podestà; dall'ottobre 1562 ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] stesso, un’altrettanto forte carica cesaristica, nel senso che chi si appella al p. lo fa per contestare un’oligarchia governante che ne usurperebbe i diritti, prospettando, in alternativa, un rapporto più diretto tra base e vertice (➔ populismo ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Stati italiani, sempre più sottomesso anche all’interno all’autorità ecclesiastica, che dal collegio cardinalizio, vera oligarchia, esprimeva i suoi vari funzionari. Era diviso nelle province di Campagna, Marittima, Patrimonio, Sabina, Ducato di ...
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Panamá, Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina a E con la [...] e a dominare la politica panamense.
Nel corso degli anni 1940 la lotta per il potere all’interno dell’oligarchia conservatrice che governava il paese provocò una forte instabilità: nel 1941 un colpo di Stato depose il presidente filofascista ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] più esposte e più costanti nell'appartenenza ad una fazione, la maggior parte delle famiglie pisane dell'oligarchia mercantile o della rimanente nobiltà, cercava di assicurare una politica che, per intenderci, potremmo, con espressione anacronistica ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] opposizione tra il patriziato più povero, che mal sopportava gli abusi e le violazioni delle leggi compiuti da una potente oligarchia e dall'organo che più la rappresentava, il Consiglio dei dieci. L'opposizione, che raggiungerà i più acuti momenti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] ancora di eloquenza piccante, et acerba .... Non reformida di cimentarsi con più provetti .... Amatore al maggior segno di oligarchia, et fautore per quanto si può, et di genio pendente al Spagniuolo"; più esplicito il Freschot, qualche anno più ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] un anno scelsero, insieme con i Signori e i Collegi, i nominativi di coloro - tutti esponenti della parte più elevata dell'oligarchia cittadina - che sarebbero andati a costituire la magistratura dei Dieci di libertà e pace. Fra questi fu il G., come ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] luglio 1423 un ambasciatore per negoziare non con il Comune, bensì con lui. Sembra, tuttavia, che il problema dell'oligarchia mercantile aquilana non fosse quello di accettare il governo aragonese o quello dei Camponeschi, bensì l'altro di evitare la ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.