Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] anni 1970 l’estensione della guerriglia, il peggioramento della situazione economica e le crescenti divisioni all’interno dell’oligarchia dominante delle forze armate provocarono una crisi del vecchio blocco dominante. Dopo il colpo di Stato (1982 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di battere Roma nella guerra terrestre, ma che l’organismo politico della federazione romano-italica era più forte dell’oligarchia cartaginese e in grado di affrontare una guerra di logoramento, a differenza di Cartagine che mancava di una tradizione ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] della classe dirigente saudiana, e quanto si vada compiendo per forza di cose, indipendentemente e magari contro le intenzioni dell'oligarchia al potere. Certo l'A. Saudita è il paese del Vicino Oriente soggetto oggi a un più vistoso mutamento, con ...
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Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] radicale dei nuovi ceti medi. Le riforme di Irigoyen, però, suscitarono allarme sia tra gli esponenti della vecchia oligarchia sia tra i ceti moderati. Fu così che nel 1930, nel quadro delle pesanti difficoltà alimentate dalla crisi economica ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] via a un momento risolutivo, eliminando il dualismo di governo fra i due organi, che prospettava la possibilità d'una instaurazione oligarchica con la preponderanza assoluta di uno dei due e in particolare del meno numeroso. Ai rogati nel 1586 furono ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] .
Da quando, alla morte di Guglielmo III, gli Stati delle Province decisero di non nominare più un nuovo statolder, l’oligarchia dominante cercò di isolarsi in una politica di neutralità nel timore che la partecipazione alla guerra potesse offrire al ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori Stefano V (1270-72) e Ladislao IV il Cumano (1272-90) l’oligarchia nobiliare si riaffermò. L’ultimo degli Árpád, Andrea III (1290-1301), si vide contesa la successione dagli Asburgo e dagli Angiò, con ...
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Santiago del Cile
Claudio Cerreti
Tra la Cordigliera e le Ande
La capitale cilena, Santiago, è una città cosmopolita: moltissimi suoi abitanti hanno cognomi tedeschi, italiani, inglesi – oltre a quelli [...] Aires.
Il Colle Santa Lucia, sistemato e abbellito, rimase luogo di locali e passeggiate. Le famiglie della tradizionale oligarchia coloniale lasciarono le case del centro storico – le casas coloradas – per trasferirsi nei quartieri sud-orientali, in ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] 200.0000 morti). Nel conflitto fra liberali e conservatori si innestavano fattori diversi, come la protesta contro l’oligarchia dominante e un’insurrezione contadina nelle campagne cui i latifondisti rispondevano con l’impiego di milizie private, che ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] , attirando emigrati italiani e francesi. Tra il 16° e il 17° sec., il governo passò nelle mani di un’oligarchia di commercianti e finanzieri, mentre il contado veniva oppresso dai privilegi della città. Perciò, dopo la Rivoluzione francese, la ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.