Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 275-302 (in partic. pp. 283 e segg.).
F. Cipriani, Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel regno d'Italia (1866-1936), Milano 1991, in partic. pp. 55 e segg.
M. Talamanca, La romanistica ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] permetteva probabilmente ai vescovi di resistere in caso di conflitto con il potere politico, in mano ad una ristretta oligarchia di cui essi stessi facevano parte. I vincoli parentali potevano però ritorcersi a danno e coinvolgere interi gruppi ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ben tre anni - fu caratterizzata da una certa intransigenza arborense, dovuta forse ai diversi orientamenti della oligarchia oristanese. Tale intransigenza venne alla fine piegata dagli Aragonesi, i quali nella seconda fase dei negoziati utilizzarono ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] . Le condizioni furono durissime, e, fra l'altro, fu imposta la demolizione delle lunghe mura. Per opera di Trasibulo cadde l'oligarchia, e A. riuscì a recuperare, grazie alla vittoria di Conone sulla flotta spartana a Cnido, la sua piena libertà. In ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] dei ‛suoi ministri', e il primo ministro, in quanto leader del partito di maggioranza, esercitava i poteri della Corona.
L'oligarchia, e non la dinastia, governava l'Inghilterra, e lo faceva attraverso il parlamento. Dopo il Reform bill del 1 832 ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] trasferimento nella metropoli di imposte, tributi e schiavi che non ha precedenti nella storia. L'incapacità della sua oligarchia di creare una organizzazione che superi le vecchie forme organizzative della città-Stato determina la crisi del I secolo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della Toscana e coi Visconti, Pisa 1911, p. 327; A. Rado, Dalla Repubblica fiorentina alla Signoria medicea. Maso degli Albizi e il Partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 99 n., 110 n.,148, 159 n.; D. M. Bueno De Mesquita ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] optimatum e la res publica, destinati tuttavia fatalmente a trasformarsi nelle rispettive forme degenerate: tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando la forma repubblicana, il G. sostanzialmente sostiene quella monarchica, che ritiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] ai suoi caratteri manageriali, che rispondevano all’esigenza dei tempi, ma in parte anche alla sua stessa 'debolezza' come oligarchia di managers (pp. 144-45).
Se è possibile interpretare, almeno in parte, alla luce di queste intuizioni la dialettica ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] quell'alcunché di provinciale che caratterizzava la vita politica degli Stati Uniti ed è anche, in parte, spezzata l'oligarchia di quei pochi ceti che finora avevano dato i quadri politici alla nazione. Anche l'economia si veniva trasformando; le ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.