BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] la stessa costituzione, di garantire la "libertà" dell'isola; anche se poi di fatto si finì per creare una oligarchia di ricchi proprietari latifondisti senza alcun reale vantaggio per le condizioni economiche e sociali della Sicilia. Il B., legato ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] del re, anche se il suo primo e più immediato obiettivo era quello di rimuovere le minacce agli interessi dell’oligarchia fondiario-finanziaria fiorentina, identificati più in generale con quelli di Firenze e della Toscana, senza una cognizione ben ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] di quell'anno e tenne fino all'anno 1542. Con questa elezione il patriziato veneziano intendeva protestare contro l'oligarchia di governo, e manifestare anche solidarietà alla famiglia Cappello colpita dalla dura condanna al bando perpetuo inflitta a ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la crociata contro Manfredi.Un nuovo episodio si inserì, poi, nello svolgimento delle trattative. Nella città di Roma l'oligarchia dominante, divisa da gravi lotte interne, si era accordata nel 1261 per trasformare in vitalizia la carica di senatore ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] corso forzoso attraverso una riforma degli istituti di emissione, in quanto - secondo il F. - si sarebbe creata "una oligarchia di banchi..., una consorteria bancaria" avente il monopolio dell'emissione, con conseguente limitazione per la libertà di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] il D. tendeva a una drastica riduzione dei membri dei serenissimi Collegi e cioè a un potenziamento dell'esecutivo in senso oligarchico.
La riforma detta "del garibetto" creò un forte scontento fra i nobili "nuovi" e polarizzò il contrasto sociale e ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della Toscana e coi Visconti, Pisa 1911, p. 327; A. Rado, Dalla Repubblica fiorentina alla Signoria medicea. Maso degli Albizi e il Partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 99 n., 110 n.,148, 159 n.; D. M. Bueno De Mesquita ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] n.s., II (1978), p. 98; F.C. Lane, Storia di Venezia, Torino 1978, pp. 269 ss.; G. Cracco, Patriziato e oligarchia a Venezia nel Tre-Quattrocento, in Florence and Venice: comparisons and relations…, a cura di S. Bertelli - N. Rubinstein - C.H. Smyth ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] optimatum e la res publica, destinati tuttavia fatalmente a trasformarsi nelle rispettive forme degenerate: tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando la forma repubblicana, il G. sostanzialmente sostiene quella monarchica, che ritiene ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] in direzione contraria a quella della democratizzazione […]. Contemporaneamente il potere si concentra al vertice, con tratti di vero oligarchismo, e si frammenta alla base, con tratti di vero anarchismo. […] È in atto una vera riduzione del ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.