BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] B., lo attaccava nel luglio in piena assemblea della municipalità, dicendo che a Milano il B. faceva gli interessi della vecchia oligarchia.
Non gli venne mai meno invece la fiducia del Bonaparte. E come a Milano, così anche a Passariano, dove aveva ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di Arrigo nella chiesa di S. Francesco. La promessa sposa (ed è questo un caso di matrimonio tra una famiglia della oligarchia popolana ed una di magnati) era Vanna di Bernardo del fu Gualtiero della potente consorteria dei Guilliccioni. L'unione fu ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 1466) presieduti da Giovanni (II) Bentivoglio e divenuti non più temporanei ma vitalizi a sanzione del loro carattere di ristretta oligarchia sotto un "quasi signore".
Dopo avere testato il 26 dic. 1466, il G. morì a Bologna il 31 dicembre successivo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] all'autorità dei suo vicario nei giorni successivi alla sua partenza per la Sicilia, riaccarezzando un sogno di autonomia oligarchica. Sostituì pertanto gli eletti con un Senato di otto membri di nomina regia. Il 24 luglio procedette alla revisione ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ben tre anni - fu caratterizzata da una certa intransigenza arborense, dovuta forse ai diversi orientamenti della oligarchia oristanese. Tale intransigenza venne alla fine piegata dagli Aragonesi, i quali nella seconda fase dei negoziati utilizzarono ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] s. Bernardo (Firenze, badia).
La grande pala lignea fu commissionata da Piero del Pugliese, esponente di spicco dell'oligarchia fiorentina, con il quale il L. aveva stabilito un duraturo rapporto testimoniato, tra l'altro, dall'Autoritratto con Piero ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di massima esasperazione, alle quali non fu estraneo, in un clima di aperto fastidio per lo strapotere dell'"oligarchia finanziaria dell'Olona", il trasferimento della sede sociale a Milano. Le tante contestazioni, liti, incomprensioni in atto, come ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] e dove si sarebbero celebrati, proprio con quegli affreschi, i cinquant'anni di potere sulla città dell'oligarchia borghese.
Due livelli compongono il tessuto teorico-iconografico del ciclo: quello allegorico-simbolico e quello esemplificativo ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] militare e della parentela con Braccio Fortebracci per creare una base alla sua attività politica. Emerso in seno all'oligarchia nobiliare dominante (i "gentiluomini"), alla quale seppe dare la coesione necessaria per mantenere il potere, il B. fece ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] limitrofe. Il discorso si sposta poi sull'analisi delle varie forme di governo, ognuna delle quali (timocrazia, oligarchia, democrazia, tirannia) viene singolarmente valutata. E trattando del governo democratico il D. non rinuncia a criticare Facino ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.