PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] . Si doveva far ratificare dall’imperatore Carlo V l’elezione di Cosimo a nuovo duca, effettuata dai membri dall’oligarchia fiorentina, con diritto di successione per gli eventuali eredi; negoziare un eventuale matrimonio del nuovo duca con la vedova ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] settore delle imposte indirette e nel risanamento economico dello Stato, ma soprattutto fu con la corte nella battaglia contro l'oligarchia patrizia e i tradizionali gruppi finanziari che ostacolavano il rinnovamento. Se da un lato il G. tutelava gli ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] opposizione tra il patriziato più povero, che mal sopportava gli abusi e le violazioni delle leggi compiuti da una potente oligarchia e dall'organo che più la rappresentava, il Consiglio dei dieci. L'opposizione, che raggiungerà i più acuti momenti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] ancora di eloquenza piccante, et acerba .... Non reformida di cimentarsi con più provetti .... Amatore al maggior segno di oligarchia, et fautore per quanto si può, et di genio pendente al Spagniuolo"; più esplicito il Freschot, qualche anno più ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] un anno scelsero, insieme con i Signori e i Collegi, i nominativi di coloro - tutti esponenti della parte più elevata dell'oligarchia cittadina - che sarebbero andati a costituire la magistratura dei Dieci di libertà e pace. Fra questi fu il G., come ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] l'avvicendarsi delle forme di governo (monarchia, aristocrazia, repubblica democratica) e delle loro "degenerazioni" (tirannide, oligarchia, anarchia).
Nei primi anni Sessanta l'attività pubblicistica del L. seguì diverse direzioni. Prima pubblicò il ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] luglio 1423 un ambasciatore per negoziare non con il Comune, bensì con lui. Sembra, tuttavia, che il problema dell'oligarchia mercantile aquilana non fosse quello di accettare il governo aragonese o quello dei Camponeschi, bensì l'altro di evitare la ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] nato dalla rivolta del 1376 - e che amava definirsi "Signoria del popolo e delle arti" - si connotava ormai in senso oligarchico, sulla esclusiva base del potere economico, e che la difesa dell'autonomia di Bologna veniva a coincidere con la difesa ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] comunali, il B., appoggiato dal fratello Rodolfo e dal nipote Malatesta, fu l'unico, fra i rappresentanti dell'oligarchia cittadina convocati a Roma dal pontefice, a difendere i diritti dell'autonomia perugina. Ritornato a Perugia in dicembre, entrò ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] (e di conseguenza evitava di parlare delle tradizionali degenerazioni del Potere, la tirannia, l'oclocrazia e l'oligarchia): il "politico pratico" doveva "regolare il sistema dello Stato, ed indirizzarlo alla possibile felicità", assicurare "l'utile ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.