CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] . Del ramo dei Corner "della Regina" residente a S. Cassiano la famiglia del C. fa parte di quella ristretta oligarchia cui sono tradizionalmente riservate le più alte cariche nel governo della Repubblica: cavaliere e procuratore di S. Marco il nonno ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di Pirano, tradizionalmente ostile al patriziato locale. Nel 1578 Nicolò Goina capeggiò un tumulto dei "popolari" contro l'oligarchia che dominava la città.
Grazie alle buone condizioni economiche di cui godeva la famiglia, il G. poté seguire un ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] di governo territoriale solitamente appannaggio delle casate più in vista, costruì pazientemente il suo prestigio e credito nell’oligarchia veneziana. Lo fece, a detta di un informato e anonimo osservatore contemporaneo del patriziato veneto, «colla ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] - di cui ignoriamo la data - con Filippa, nipote del doge Bartolomeo Gradenigo, era uno degli uomini più potenti della oligarchia veneziana. A metà del secolo, dopo la fallita congiura di Marin Faliero, volta a forzare il "Commune Venetiarum" verso ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] , è poco chiaro nelle sue motivazioni originarie. Gli Annali di Caffaro - anch'egli membro, come i Della Volta, della oligarchia che aveva fondato il Comune - accennano solo di sfuggita ai contrasti interni. Se, grazie alle notizie da essi desumibili ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] stato precluso. In quel periodo la potenza della sua famiglia era considerevole, visto che suo padre Betto era membro autorevole dell'oligarchia che controllava la città. In quegli anni l'attività del B. è molto densa: fu capitano di Colle Val d'Elsa ...
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ARRIGHI, Matteo
Guido Pampaloni
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze poco prima della metà del sec. XIV. Appartenente alla cerchia dominante cittadina, fu priore (1374) e due volte gonfaloniere di giustizia. [...] da Firenze. Fu dopo la fine del predominio delle Arti minori (1382) che l'A., come appartenente al ceto della incipiente oligarchia, esplicò una grande attività politica. In quello stesso anno 1382 fece parte della Balìa e fu membro della commissione ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] probabilità questo primo incarico deve essere considerato una sorta di.apprendistato che i giovani rampolli dell'oligarchia, destinati alla carriera nella burocrazia, dovevano superare per potere essere poi immessi nella pubblica amministrazione del ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] esercitava sul potere politico cittadino, e anche se Sante non mostrò mai l'intenzione di invalidare il patto con l'oligarchia senatoria su cui sin dall'inizio riposava il suo primato, non c'è dubbio che, a misura che egli veniva consolidando ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] seconda metà del secolo, e in particolare delle crisi di carattere costituzionale provocate dalle pressioni esercitate sull'oligarchia dominante da parte dei nobili poveri o barnaboti.
Significative a questo riguardo sono le due "Correzioni" del ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.