DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] (e di conseguenza evitava di parlare delle tradizionali degenerazioni del Potere, la tirannia, l'oclocrazia e l'oligarchia): il "politico pratico" doveva "regolare il sistema dello Stato, ed indirizzarlo alla possibile felicità", assicurare "l'utile ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] abilmente, per quanto riguardava le classi più alte, fra i vecchi e i nuovi privilegi, fra i rappresentanti dell'oligarchia aristocratica e quelli della Repubblica democratica, fra l'antica nobiltà e la nuova borghesia in ascesa: Lucchesini, Cenami ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] rapporti economici, che egli aveva intrecciato con esse, sia - infine - anche dalla necessità di rinsaldare le forze dell'oligarchia cittadina, il F. si era fatto promotore in quel periodo di una politica di riconciliazione in Genova, ottenendo che ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] , dalla natura particolare del governo mediceo che rafforzò i legami di parentela e di clientela come elemento costitutivo dell’oligarchia riunita intorno al Magnifico e, al tempo stesso, incentivò la presenza costante dei suoi più leali e affidabili ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] declino delle fortune mercantili dei C., che, pur conservando le posizioni politiche e sociali conseguite nell'ambito dell'oligarchia lucchese, non riuscirono più a riportarsi ai livelli di ricchezza raggiunti alla fine del Trecento e all'inizio del ...
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TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] (nel frattempo era stato anche rieletto consigliere ducale il 21 dicembre 1551).
L’appartenenza di Tiepolo alla più ristretta oligarchia di governo è attestata dal fatto che dal 1552 fino alla morte fu regolarmente rieletto per un semestre all’anno ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] fiero nemico della parte. Questo atto fu come un invito alla rivolta. Il popolo assalì, saccheggiò e devastò le case degli oligarchi guelfi. La furia popolare non risparmiò neanche il B., che poco tempo prima, il 7 marzo, aveva ricevuto un gonfalone ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] in questo caso, come nella vicenda dell’acquedotto napoletano, continuò indisturbato la sua ascesa negli apparati amministrativi e tra le oligarchie di corte.
Nel 1278-80 Siginolfo tenne la gabella di esazione del sale in Principato e Terra di Lavoro ...
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GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] . 177-179).
Sempre in materia di politica estera, con il G. si proseguì verso la "neutralità" perseguita dall'oligarchia repubblicana, nonostante le pressioni interne ed esterne. Dalle azioni della Repubblica durante il suo dogato non traspare alcuna ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] e dolorosamente coltiva. Perciò, mentre politicamente il dominio della Chiesa sulla città costituisce la rivalsa dell'antica oligarchia spodestata contro la famiglia egemone, il B. rinnova contro di esso il suo malcontento, accusa quasi ad ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.