MORELLI, Lionardo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lionardo. – Nacque a Firenze nel 1476 da Lorenzo e da Vaggia di Tanai de’ Nerli.
Sopravvisse solo 11 anni al padre, morto nel 1528, ed è probabile che [...] libri ‘storici’ e soprattutto quelli ‘storico-istituzionali’ fanno di Morelli il degno continuatore del padre, uomo dell’oligarchia repubblicana, geloso dei privilegi del proprio ceto e pronto ad accettare l’affermazione della famiglia principesca a ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] discussione sul primato della costituzione veneziana, comparata ad altre esperienze statutarie, nella sua peculiare cristallizzazione tra oligarchia e democrazia.
Numerosi anche i contributi su profili e personaggi minori, tra i quali va menzionata ...
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SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] fortemente la mobilità sociale di artigiani e mercanti. Il testo repubblicano di Spinola diventava così una celebrazione dell’oligarchia al potere, consapevole della sua forza e dei suoi privilegi, fiduciosa di trovare nuovo slancio politico ed ...
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CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] di procedere al riassetto costituzionale del poco sicuro e manovrabile Consiglio dei cento, gestito di fatto da una oligarchia filomedicea sì, ma alquanto disunita, che avrebbe potuto trovare nell'unione una ipotizzabile opposizione a Lorenzo. Il ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] del Testamento riguardano le considerazioni sulla cosa pubblica: il G. denuncia con forza gli elementi di corruzione dell'oligarchia al potere. Il governo ordinò allora ai supremi sindacatori di far togliere il Testamento dai protocolli del notaio ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] dei quarantotto, tradizionale coronamento di una riuscita carriera politica e definitiva conferma dell'ingresso della sua famiglia nell'oligarchia fiorentina. In seguito entrò per tre volte (ottobre 1564, aprile 1565 e ottobre 1566) nel Magistrato ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] fu individuato un caso attardato di quietismo e di letture proibite (Voltaire, Rousseau), che aveva coinvolto due religiose dell’oligarchia pratese, suor Caterina Irene Buonamici e suor Clodesinda Spighi.
L’energia, e forse la durezza, con cui Ricci ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] conto del duca di Savoia, in cui il D. rigettava soprattutto l'opinione che il governo di Genova fosse in mano ad un'oligarchia composta da una quarantina di persone (Ibid., Mss. 359, cc. 28-74; Mss. Brignole Sale 109. A. 13, cc. 56-142; Parigi, Bibl ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] sia di un suo arresto nel 1432, sia di una particolare avversione contro di lui da parte dei governo e dell'oligarchia veneziani. Il D. fu infatti nel ristretto gruppo di condottieri che nel marzo 1432 vennero avvisati dell'arresto del loro generale ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] dei Monti di pubbliche prestanze su cui si basava la gestione della Tesoreria comunale, principale strumento di potere della oligarchia cittadina. Relativamente scarsi furono anche i prestiti di denaro, elargiti per lo più in connessione a opere o ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.