RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] , ibid., 2712).
In questa, e nella successiva del 12 gennaio, riproponeva con vigore, quale esponente dell’oligarchia patrizio-senatoria, la ricostituzione dell’antica Repubblica come soluzione della crisi dinastica medicea (un’idea maturata da tempo ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] monopolio del governo di Firenze attraverso il consolato. Il D. viene menzionato per la prima volta nei documenti ufficiali del Comune nel 1184, quand'egli presenziò alla stipula degli accordi che segnarono ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] fratelli, venne così avviato alla carriera politica, proseguendo la tradizione della famiglia. Era usuale infatti nell'oligarchia fiorentina che il figlio maggiore seguisse il tradizionale cursus honorum degli uffici dello Stato, rappresentando la ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] figura dell’oligarchia genovese e tra il 1549 e il 1577 ricoprì prestigiose cariche nella Repubblica, tra cui quella di ambasciatore presso la corte francese nel 1560.
Le prime informazioni su Pallavicino risalgono agli anni Settanta del secolo, ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] tratta.
Ragioni di indole politica, soprattutto, ma anche il numero esiguo di dottori in legge fra i membri dell'oligarchia fiorentina, avevano fatto sì che per tutto il Cinquecento e in particolare sotto Cosimo I questa sorta di consultori legali ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] tra i più influenti dell’oligarchia lombarda, durante la Restaurazione ricoprì numerose cariche. La madre, anch’ella di nobili origini, era figlia del grande intellettuale illuminista milanese Pietro Verri.
Ricevuta inizialmente una forte educazione ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] agli ufficiali del Comune bolognese.
Nel maggio 1398 il G. ebbe parte nella provvisoria pacificazione tra due fazioni dell'oligarchia cittadina, l'una guidata da Carlo Zambeccari, al momento prevalente, e l'altra dal fratello del G., Nanne. I ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] quella vecchia oligarchia cittadina che alternava i negozi dello Stato agli ozi letterari, fu della parte dei Medici. Sposò Alessandra di Piero de' Pazzi (negli Spogli dell'Ancisa dell'Archivio di Stato di Firenze, vol. BB, f. 468, si fa menzione di ...
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PORRO, Alessandro
Marco Manfredi
PORRO, Alessandro. – Nacque a Milano il 26 aprile 1814, terzogenito di Giovanni Pietro e di Barbara Verri, figlia dell’illuminista milanese Pietro.
Il padre, anch’egli [...] di nobili origini, apparteneva a un casato patrizio fra i più influenti dell’oligarchia lombarda. Già podestà di Como dal 1808 al 1811, durante la Restaurazione ricoprì numerose cariche. Deputato di spicco della Congregazione centrale lombarda, fu ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] dette "De Volta" e "De Curia", apparteneva ad una potente famiglia dell'oligarchia genovese imparentata, tra gli altri, con i Di Castello e gli Spinola. Era fratello di Guglielmo, l'autore della congiura che nel 1227 mise in pericolo gli ordinamenti ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.