BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] poco era stata scoperta la "congiura" del Bedmar - prova che egli aveva riacquistato pienamente la fiducia dell'oligarchia senatoria. Non soltanto, infatti, gli era affidato il compito di fronteggiare l'attività della squadra inviata nell'Adriatico ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] parte in qualità di "arroto" per il quartiere di S. Spirito.
La Balia del 1433 era stata voluta dall'oligarchia capeggiata dalla famiglia Albizzi per liberarsi dei propri oppositori; infatti uno dei primi provvedimenti di questa Balia fu il decreto ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] temi umanistici già definiti nel primo decennio del secolo.
Gli eventi del 1434, con la definitiva caduta del governo oligarchico e l'esilio di Rinaldo degli Albizzi e di Palla Strozzi, mutarono profondamente il quadro politico fiorentino che si ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Giovanni de' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434, nel momento in cui, nell'ambito del reggimento oligarchico, assunse un ruolo preponderante la figura di Rinaldo Albizzi, che il G. intensificò la sua attività politico-diplomatica: nel giugno ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] ); la tendenza, tipica degli ordinamenti politici, a concentrare il potere e l’autorità nelle mani di gruppi ristretti (l’oligarchia) o di un sovrano (la monocrazia). Ma mostravano al tempo stesso un approccio allo studio dei fenomeni politici che ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] greci. Ma il successo politico più grande riportato dallo Ch. fu indubbiamente quello di aver indotto una consistente parte dell'oligarchia albanese di fede latina ad eleggere Carlo d'Angiò all'inizio del 1272 re d'Albania e di aver vanificato nello ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque nel 1499 a Venezia da famiglia patrizia. Il padre, Alvise, aveva sposato nel 1495 Paolina Trevisan, di Tommaso di Stefano, e aveva avuto da lei quattro figli [...] ambasceria furono i maneggi che accompagnarono la riapertura e lo svolgimento del Concilio di Trento. Ma l’oligarchia veneziana di governo attribuiva un’importanza non minore alle trattative condotte presso la corte papale per purgare definitivamente ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] della signoria di Gualtieri di Brienne, duca d’Atene.
Costui aveva promosso una politica molto ambigua nei riguardi dell’oligarchia guelfa che, nel luglio 1343, si ribellò riuscendo a cacciarlo. La gravità della situazione fiorentina mise in pericolo ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] del Maggior Consiglio legava in modo indissolubile la propria sorte e, dall'altro, una più ristretta e potente oligarchia che riteneva quelle stesse prerogative non solo limitative nei confronti dei propri privilegi da tempo consolidati, ma ancor ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] solo una casa "con brolo" fuori di porta Savonarola).
Il C.sembra dunque un significativo rappresentante di quella potente oligarchia che è il patriziato padovano fra Quattrocento e Cinquecento. Ma potente all'interno della città, tale ceto, oltre a ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.