BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] al governo di Firenze, in quanto il B. aveva visto nell'abolizione dell'estimo una misura presa nell'interesse di una oligarchia capitalistica.
Non solo verso i problemi di storia fìnanziaria, però, si erano rivolti gli interessi del B., ché già nel ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] Borgia pure attraverso il fratello Francesco, per il quale ottenne l’elezione cardinalizia nel 1503. L’impegno verso l’oligarchia per un diverso assetto istituzionale si concretizzò nel rafforzare i Dieci di Balìa e nell’attribuire al Consiglio degli ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] forze della lega, ostili alla sua alleanza con Giovanni di Boemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad assicurarsene la collaborazione. Lo proverebbero non solo la rapidissima ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] , ricevuti da Firenze.
Almeno all'inizio il suo operato fu apprezzato, tanto che Giovanni Canigiani, anch'egli membro dell'oligarchia, ebbe a scrivere al comune amico Matteo Strozzi: "si tiene per tutti gli intendenti che [il G.] governi quel ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] della "tradizione repubblicana" e di critica della degenerazione che aveva ridotto lo Stato genovese a monopolio d'una ristretta oligarchia.
Il G. fu coinvolto in diversi progetti approntati nella cerchia del Durazzo o da questi protetti e favoriti ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] fu assunta dall'I. e dal notaio Melchiorre da Saliceto, che cercarono di coinvolgere nell'iniziativa vari esponenti dell'oligarchia che temevano di venire emarginati, mentre il dottore di leggi Bartolomeo da Saliceto, il più prestigioso docente dello ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] 'aveva subita, rialzò la testa e si permise di ammonire perfino uno degli Otto, Giovanni Dini. Nel frattempo, se l'oligarchia si andava riorganizzando intorno alla Parte e aveva il suo capo riconosciuto in Lapo da Castiglionchio, intorno agli Otto di ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] d'amicizia proprio con Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto. L'indecisione di Carlo V spinse i rappresentanti dell'oligarchia a tentare una nuova soluzione di forza approfittando dei contrasti insorti fra i popolari. Così nella tenuta di Monte S ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] inviando proprie milizie a Poggio Imperiale e a Poggibonsi.
Nel '31 il dramma di Firenze è giunto all'epilogo e l'oligarchia senese sconta a caro prezzo gli errori commessi ai danni della Repubblica sorella e innanzi tutto quello d'aver fornito agli ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] in realtà un’ampia rete di relazioni che, al momento opportuno, dimostrò la sua forza, di fronte al gruppo oligarchico spaccato dalla contrapposizione fra Rinaldo degli Albizzi e Niccolò da Uzzano. Giovanni e i suoi successori fecero fruttare in ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.