FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] ghibellino dei Ventiquattro, salì al potere quello dei Trentasei, la prima magistratura a carattere guelfo egemonizzata da una oligarchia di medi mercanti.
Proprio nel 1277, l'anno cruciale che segnò la definitiva messa a punto della legislazione ...
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NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni
Vieri Mazzoni
NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni. – Nacque, in luogo incerto, presumibilmente tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del XIV secolo, poiché è [...] Marchionne di Coppo Stefani, 1903, p. 350, rubrica 826).
Politicamente padre e figlio sostennero le posizioni dell’oligarchia cittadina raccolta attorno alla parte guelfa e le pratiche esclusorie basate sulle accuse di ghibellinismo da essa attuate ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] .
La politica di C., comunque, era destinata a fallire perché diretta contro quel ceto che si andava affermando come oligarchia dominante a Lucca e nel distretto. In questi anni la proprietà fondiaria si accentra progressivamente nelle mani di poche ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] di D. sta tuttavia nello sforzo da lui compiuto per consolidare la struttura dell'Impero; cercando, di contro all'oligarchia senatoria, l'appoggio dei provinciali cui concesse munificamente cariche e onori, e a favore dei quali estese il diritto di ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] discendenti alla pari.
Prevalse però sempre la tendenza esclusivista e si andò via via compiendo la trasformazione dell'aristocrazia in oligarchia. Delle 29 famiglie plebee che rivestirono il consolato tra il 340 e il 264 a. C., ben 24 raggiunsero la ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] impero spartano. Ottenne perciò di essere mandato col fratello Libi, che era navarco per l'anno 404-403, al soccorso degli oligarchici ateniesi e di far prestare a essi 100 talenti. Così la sorte dei democratici ateniesi pareva decisa. Ma, in assenza ...
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Tiranno di Sicione al tempo della seconda invasione di Epaminonda (369) nel Peloponneso. Fino allora Sicione aveva tenuto fede all'alleanza spartana, ma Eufrone accordatosi con gli Argivi e con gli Arcadi, [...] dove gli fu concessa la cittadinanza. Quando i Macedoni ripresero il sopravvento, E. cadde combattendo. Stabilita l'oligarchia furono revocati gli onori alla sua memoria, ma, ristabilita la democrazia, in seguito al decreto di Poliperconte, furono ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] mista, ma nella quale doveva prevalere quella di origine araba, si reggeva con costituzioni proprie basate su una oligarchia commerciale che, data la importanza dei traffici, investiva gran parte della città. I culti, che sin dalla origine ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] rappresentante Teleste. Durante il corso del sec. VIII a. C., la monarchia andò lentamente trasformandosi in una oligarchia dinastica a carattere prevalentemente fondiario e, verso la fine del secolo, troviamo saldamente insediata la famiglia dei ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] , tra il giugno e il novembre 1297, un lungo soggiorno a Orvieto e che avesse ricevuto, come segno dei buoni rapporti con l’oligarchia locale, le cariche di podestà e di capitano del Popolo. Il M. era quindi un uomo di fiducia del papa.
Un altro ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.