Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] , accanto ai due mali del secolo precedente (l’antagonismo di schiatta e il despotismo africano), il terzo ‘vizio’, l’oligarchia sfrenata dei nobili, evidente ora che non è più dato confonderla «col sentimento di libertà coloniale»: «però la plebe di ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] la Romagna, dove si erano acquartierati i ghibellini.
Verso la fine dell'ottavo decennio del secolo si verificò in seno all'oligarchia guelfa una divisione, destinata a durare a lungo e foriera di ben più gravi discordie, tra i guelfi "moderati", più ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] di Sessa – ed ebbe anche tre sorelle: Montanina, Vittoria e Caterina, protagoniste di importanti matrimoni all’interno dell’oligarchia senese. La giovinezza e la formazione di Giovanni restano nell’ombra per un periodo piuttosto lungo, almeno fino al ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] Consiglio dei settanta: risulta evidente quindi che nel frattempo, egli era divenuto uno dei maggiori esponenti della oligarchia medicea e che godeva del favore di Lorenzo il Magnifico. Nel 1469 fu uno dei Dodici Buonuomini, nel 1470 dei Sedici ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] approvato dal papa.
Nel marzo 1431, scomparso Martino V, gli succedette Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer. L'oligarchia cittadina, sotto l'influenza dei Canetoli in amichevole relazione con il Condulmer da quando nel 1420 era stato legato ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] sulle coste del Tirreno, in attuazione del programma militare ideato da Scipione Africano il Maggiore, ormai a capo dell'oligarchia senatoria, dopo l'esperienza della guerra annibalica e in vista della politica d'impero che Roma si accinse allora a ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] fiorentine, ma nel contempo anche ad ostacolarlo. Tradizionalmente infatti solo un membro di ciascuna famiglia dell'oligarchia fiorentina era ammesso nei principali consessi politici della città, mentre gli altri erano costretti ad accettare ruoli ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] emesso nel marzo 1440 a favore della nuova Tesoreria comunale. Con questo prestito una società di privati, esponenti dell'oligarchia cittadina, si assicurò la gestione della Tesoreria e con essa il controllo economico della città. La presenza del L ...
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Adriani, Marcello Virgilio
Nacque a Firenze il 2 luglio 1464, secondogenito del giurista Virgilio di Andrea di Berto Adriani (m. 1493) e di Piera Strozzi; sposò Maria Casavecchia, da cui ebbe Giovanni [...] con cui seppe svolgere e articolare il doppio incarico di segretario e professore – come A., personalità molto legata all’oligarchia e non ostile ai Medici, potesse mantenere l’ufficio dopo l’elezione di Piero Soderini a gonfaloniere perpetuo (1502 ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo di San Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] Testimone a Gerusalemme..., a cura di A. Bedini, Roma 1999, p. 7). Infatti anche Lionardo di Niccolò Frescobaldi, membro dell’oligarchia fiorentina, e Giorgio di messer Guccio di Dino Gucci, mercante e anch’egli uomo politico di un certo rilievo, in ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.