BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] un capitano di giustizia di diretta nomina imperiale. Si trattava in sostanza di un tentativo di compromesso avanzato da una oligarchia timorosa di perdere i propri privilegi e decisa a ostacolare la soluzione, che poi il "Monte" del Popolo finì per ...
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CAPPONI, Filippo
Riccardo Francovich
Nacque a Firenze da Recco probabilmente alla fine del XIII secolo, dato che già nel 1320 fu inviato dalla Repubblica ambasciatore a Genova per invitare quella città [...] un deciso fautore della guerra degli Otto santi, sostenuta da Firenze contro il papa, e accettata suo malgrado dall'oligarchia fiorentina. Il ruolo svolto dal C. non dovette essere certo di secondaria importanza se si pensa soprattutto al fatto che ...
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Madagascar
Isola e repubblica nell’Oceano Indiano, situata a S-E del continente africano. Il M. è abitato da una popolazione linguisticamente omogenea (il malgascio è una lingua maleo-polinesiana), formatasi [...] missionaria, mentre il figlio, Radama II, rilanciò i contatti con inglesi e francesi prima di essere destituito dall’oligarchia e dal capo dell’esercito Rainilaiarivony (1863). Questi di fatto governò il Paese come principe consorte di tre successive ...
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Così gli Italiani chiamavano John Hawkwood. Condottiero di ventura, nato nella contea di Essex, verso il 1320, da un possidente e mercante di campagna, fece le sue prime armi in Francia, nella guerra dei [...] Firenze, egli si interessò alle vicende interne della città e cooperò nel 1379 al ristabilimento e al rafforzamento dell'oligarchia borghese. In campo, servì i suoi signori partecipando alla campagna dei Carraresi di Padova contro gli Scaligeri (1387 ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] nobiltà lagunare tutta è principe collettivo. Sino a che punto il reggimento ottimatizio è sostanzialmente antitetico rispetto a quello oligarchico? Sino a che punto gli organi in cui si articola lo stato sono immuni da forzature e manipolazioni ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] agli interessi economici cittadini legava strettamente i propri. Del resto, il ramo di Oberto, pur facendo parte dell'oligarchia tradizionalmente al potere, che nel 1264 si era spartite le cariche pubbliche, non aveva ancora indirizzato i suoi sforzi ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] al solo ceto dei benestanti e persone facoltose", come ci assicura un'anonima fonte coeva, certo ostile all'oligarchia della città, ma tutt'altro che inesatta. Nel 1758 venne tentata una prima riforma dell'amministrazione cittadina ("40 benestanti ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] religiosità del C. deve essere giudicata di tipo abbastanza tradizionale e conservatore, propria di quei membri del gruppo oligarchico ai quali il C. appare sempre più spesso affiancato nelle massime cariche della Repubblica. È una religiosità legata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria delle élites, elaborata alla fine dell’Ottocento da Gaetano Mosca e sviluppata [...] forme di governo a descrivere i modi effettivi di esercizio del potere, e cioè a descrivere la struttura oligarchica di qualsiasi sistema politico. I precursori di tale approccio sono indicati esclusivamente in Machiavelli, Saint-Simon, Comte, Marx ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] von Burger, luogotenente del Litorale. Allorché i liberali triestini, dopo aver soppiantato nell'amministrazione della città l'oligarchia austriacante, vollero consolidare le proprie posizioni con un organo di stampa, ritennero, dopo un primo rifiuto ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.