COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] superasse i 12.000 scudi annui. Era il fragile tentativo di limitarne per via legale i poteri, a favore dell'oligarchia cittadina. Questa inoltre gli affiancò non solo il Consiglio a rotazione, già previsto dalla costituzione del 1532 (il Magistrato ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] interna è limitata ed è stata compressa dalle recenti misure deflazionistiche: si sono accentuate, così, le tensioni tra l’oligarchia economica e i ceti medio-inferiori, che hanno visto ridursi il potere d’acquisto degli stipendi e dei salari, una ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] locale), ora dai lavoratori dei mestieri della lana, e diretti in parte ad ottenere un allargamento del ceto governante. L'oligarchia riuscì però ad affermarsi. Anzi, il risultato dei moti fu la perdita anche di quella piccola parte che i mestieri ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] Arras, come nelle altre città delle Fiandre lo scabinato rimase per lungo tempo nelle mani d'una ristretta oligarchia. Il sistema di elezione dei nuovi scabini assicurava agli scabini uscenti un'influenza preponderante nella formazione del collegio ...
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GUATEMALA.
Anna Bordoni
Giovanni Agostinis
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale, posto nella parte istmica. [...] presidente Óscar Berger (2004-08) – eletto nel 2004 con il sostegno del settore imprenditoriale guatemalteco e dell’oligarchia terriera sulla base di un programma di riforma politica ed economica – chiuse con un bilancio deludente. Nonostante la ...
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VŠEHRD, Viktorin Kornel
Karel Stloukal
Principale rappresentante delle tendenze umanistiche in Boemia ed eminente giurista, nacque circa il 1460 a Chrudim e morì il 21 settembre 1520 a Praga. Fu da [...] ed esprime lo spirito del diritto boemo. È penetrato dalla tendenza nazionale antitedesca e dal sentimento democratico contro l'oligarchia della nobiltà. La sua opera per la chiarezza dell'esposizione, per la purezza della lingua e per la perfezione ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] la via dura, soprattutto con Sassari dove il confronto andava configurandosi come scontro tra aristocrazia terriera e nuova oligarchia della città in espansione. Nello stesso 1233 Barisone III aveva rinnovato la convenzione col comune di Genova, già ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] rivestiva, fu peraltro denunciato a nome del cugino Venceslao, figlio di Bonifacio.
Il rilievo assunto dal G. in seno all'oligarchia dominante in città ebbe nel 1441 un esplicito riconoscimento sia sul piano politico, con la sua nomina a membro del ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] ], 5, 2) sulle trasformazioni sociali che, verso la metà del V sec., hanno portato al trionfo della democrazia su un'oligarchia aristocratica, l'informazione di Polibio (iv, 41) sulle deposizioni alluvionali del Danubio e sulla formazione, già in età ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] che consolidasse la posizione medicea a Firenze.
Dopo la congiura dei Pazzi (1478), Lorenzo temeva altri complotti da parte dell’oligarchia e, ritenendo necessario legare a sé parte di essa, decise di offrire la M. in sposa a Jacopo Salviati, figlio ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.