GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] padre, ad assumere pesanti responsabilità quale aderente alla fazione dei Canetoli, nella quale militavano gli esponenti più ricchi dell'oligarchia cittadina. Negli scontri, che tra il 1428 e il 1432 la videro opporsi ai Bentivoglio e agli Zambeccari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVII secolo è considerato come l’età dell’emergere e del consolidarsi della borghesia. [...] stessi anni, in Inghilterra, la parola burgher indica il cittadino; in Catalogna il titolo di borghese viene concesso all’oligarchia di alcune città. La città è il comune denominatore delle parole bourgeois e bourgeoisie, burger e burgerturm: nella ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] vedeva minacciato il proprio ruolo dalla trasformazione di tale supremazia in una effettiva signoria. Un'altra parte dell'oligarchia, più numerosa e importante, pur avvertendo e, forse, temendo anch'essa i pericoli della situazione, evitò tuttavia di ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] medicea che si serviva di molti di questi outsiders per affermare la propria politica in contrapposto al potere dell'oligarchia fiorentina (Martines, p. 63). Nel settembre del 1423 fu inviato a Faenza da Gentile, vedova di Giangaleazzo Manfredi, per ...
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indignati
s. m. pl. Coloro che si sono idealmente identificati nel movimento sociale di protesta sorto nel 2011 a Madrid per promuovere una partecipazione democratica più ampia contro la crisi economica [...] sembra stia accadendo. (Giampaolo Pansa, Libero, 1° ottobre 2011, p. 32, Libero Pensiero) • A Parigi, è anche contro «l’oligarchia al di sopra delle regole» che persevera da giorni nella protesta un nuovo movimento giovanile di «indignati» che si fa ...
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Città dell'Asia Minore, nella Ionia, sulla costa occidentale della penisola che si protende di contro all'isola di Chio. Il nome le derivò dal color rosso della roccia trachitica su cui è posta. Secondo [...] essi coniarono moneta di elettro e d'argento. Alla monarchia, mantenutasi nella discendenza di Codro, successe l'oligarchia aristocratica, e quindi li democrazia. Creso di Lidia e Ciro di Persia la sottomisero successivamente a tributo. Partecipò ...
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Uomo politico, che appartenne senza dubbio ai Barbavara di Novara, un ramo della grande e antica consorteria dei Da Castello, sebbene non sappiamo quando e dove nascesse. Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] fu costretto a fuggire col fratello Manfredi ed ebbe i beni confiscati. Ma la reggente, liberatasi dopo pochi mesi dell'oligarchia che la dominava, richiamò il B., facendone proclamare solennemente l'innocenza ed i meriti (31 gennaio 1404). Costretto ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] città e stato di Milano", nelle "alienazioni fatte delle regalie a molti privati", negli "illeciti guadagni" che l'oligarchia dominante traeva dall'amministrazione dei quattro banchi cittadini e in particolare del Banco di S. Ambrogio, per il quale ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] di Pallavicino, ma è possibile supporre che, come la quasi totaltà dei figli delle più influenti famiglie dell’oligarchia della Repubblica, anch’egli fosse affidato a maestri privati che gli diedero solide basi umanistiche. L’apprendistato del ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] membri. Molto vicini agli Albizzi ed agli Strozzi, i Castellani facevano parte dell'ala più intransigente dell'oligarchia fiorentina, cui erano legati anche da numerosi vincoli matrimoniali oltre che dagli interessi prettamente politici. La famiglia ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.