ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] politica e dell'amministrazione e come queste si andassero tramandando e restringendo sempre più nelle mani di una ristretta oligarchia, generalmente assai ben vista dalla Spagna. Prima ancora di conseguire la laurea, appena ventenne, l'A. era stato ...
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. Popolazione negra del bacino superiore dello Zambesi. Il nome però viene comunemente esteso anche a varie tribù contigue e soggette, circa 300.000 individui, che occupano il detto bacino dal punto dove [...] . Alla morte di Sekelulu, il successore di Sebituane (1865), una tribù insorse e riuscì a distruggere completamente l'oligarchia Makololo e diede al nuovo regno il nome attuale (Burotse "paese della pianura; Murotse "uomo della pianura"; Marotse ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] e la guerra corinzia, dopo Leuttra (371 a. C.) che segnò il principio dell'egemonia tebana, S. fu occupata da Epaminonda: all'oligarchia si sostituì la tirrannide di Aristrato e dei due Eufroni, sino a che non venne la liberazione da parte di Arato ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] de' Ricci.
Insieme con alcuni suoi sostenitori, nel 1372 portò avanti l'opposizione agli Albizzi, allora alla guida dell'oligarchia dei maggiori popolani e della parte guelfa. Figurò, pertanto, fra i Dieci cittadini custodi della libertà, un gruppo ...
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gens
Nella Grecia (genos) e in Roma antica (gens), gruppo di famiglie che riconosceva un’origine comune. In Grecia, con la nascita dei regimi aristocratici il genos divenne una casta chiusa, funzionale [...] parità politica, le famiglie plebee più potenti si costituirono in gentes, ammesse nel Senato: nacque così una nuova oligarchia, ai vertici dello Stato romano sino alla fine della repubblica. Le gentes conservarono un ruolo giuridico fino a tutto ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] volevano la guerra, ed essa fu scatenata dopo che, mentre G. era a Roma invitato a denunciare quei membri dell'oligarchia che egli aveva corrotto col denaro, un pretendente al trono di Numidia fu misteriosamente ucciso. Dopo gli insuccessi di Spurio ...
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Derivava dalla famiglia patrizia dei Sergii, la quale era divisa in parecchi rami, tra cui i Fidenates e i Sili. Da questi ultimi e precisamente da Lucio Sergio Silo e da Belliena nacquero tre figli, fra [...] , tutti i posti consolari risultavano occupati da plebei: per opera dell'ordine equestre, si contrastava il potere all'oligarchia, la quale cercava di difendersi resistendo con ogni mezzo. In queste condizioni, Catilina, presentatosi al consolato nel ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] non virtuosi – si fondano sull’interesse, sull’egoismo, sul desiderio di ricchezze di alcuni o di tutti. Esse sono la timocrazia, l’oligarchia, la democrazia, la tirannide. Quest’ultima è la forma peggiore ed è dovuta al fatto che a un certo punto un ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] della rivoluzione: da democratica radicale a comunista
Preso il potere, Castro avviò riforme dirette a stroncare il dominio delle oligarchie interne e a porre su basi nuove i rapporti con gli Stati Uniti, che avevano fatto forti investimenti nell ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] che ce lo chiede!". Falso!, 2012; Intervista sul potere, a cura di A. Carioti, 2013; La maschera democratica dell'oligarchia, con G. Zagrebelsky, 2014; Gli antichi ci riguardano, 2014; La schiavitù del capitale, 2017; Cleofonte deve morire, 2017; La ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.