CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] di Napoli, dove cantò nell'Attalore di Bitinia di J. A. Hasse, nel Clitarco di P. Scarlatti; nel Flavio Onicio Olibrio di L. Vinci e nell'Ulderica dello Hasse. Negli anni successiviproseguì con grande successo la sua attività a Milano, dove cantò ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] Costantinopoli. Non è noto il ruolo che svolse negli anni immediatamente successivi alla morte di Ricimero, sotto gli augusti Olibrio (472), Glicerio (473-74) e Giulio Nepote (474/75-80), ma nel 476 era ‘doriforo’ della guardia pretoriana, posizione ...
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AMBREVILLE, Anna Maria Lodovica d'
Gino Roncaglia
D'origine francese, nacque a Modena nel luglio 1693 (venne battezzata il 21 luglio 1693), da Giovanni Battista, violinista presso la corte estense - [...] M. Cesarea" appare ancora nel 1726 a Venezia, al teatro S. Giovanni Crisostomo, quale interprete dell'opera Il Trionfo di Flavio Olibrio di G. Porta nella parte di Placida, nell'Aldisio dello stesso Porta, quale Elisa e nella Meride a Selinunte di N ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] 1721); Il Ricimero (F. Gasparini, Torino 1722); Semiramide (Orlandini, ibid.); Astianatte (F. Gasparini, Milano 1722); Flavio Anicio Olibrio (Id., ibid.); Ercole sul Termodonte (Vivaldi, Roma 1723); Oreste (B. De Micheli, ibid.); Marco Attilio Regolo ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] i libretti fiorentini spesso non menzionano i compositori; 1718: La fede ne’ tradimenti di Luca Antonio Predieri; 1723: Flavio Anicio Olibrio di Gasparini; 1725: una Didone abbandonata e un Lucio Papirio; 1726: Farnace di Vinci e una Forza del sangue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dioscoride e la farmacopea antica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dioscoride di Anazarbo, medico sotto Caludio e [...] anche un confronto con le splendide miniature dell’edizione celebre commissionata da Anicia Giuliana, figlia dell’imperatore Olibrio, nel 512. Galeno, pur distruggendo la classificazione dioscoridea nella sua creazione di una teoria farmacologica in ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), eseguito a Costantinopoli intorno al 512 per Anicia Giuliana, figlia di Flavio Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente nel 472, codice sontuoso con alcune soluzioni impaginative nuove, ma sempre testimone di un tipo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Italia tardoantica e la cosiddetta fine del mondo antico
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunghi interregni e una [...] , rompono definitivamente gli indugi e intraprendono una campagna di conquista in Gallia.
I due successivi imperatori, Olibrio (appartenente all’influente gens Anicia e genero di Valentiniano III) e Glicerio, sono due figure insignificanti manovrate ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] larga fortuna nei teatri italiani ed esteri (in particolare Antioco, novembre 1705; Ambleto, dicembre 1706; Flavio Anicio Olibrio, gennaio 1708; Ciro e Sesostri re d’Egitto, carnevale 1710, tutti dati inizialmente con musica di Francesco Gasparini ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] Per tre stagioni consecutive di carnevale fu scritturato al teatro Alibert di Roma: nel 1722 fu Olderico in Flavio Anicio Olibrio di Porpora, e Massinissa nella Sofonisba di L. Predieri; nel 1723 interpretò Idelberto nell'Adelaide di Porpora e Arsace ...
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