BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] particolare situazione francese e dai buoni rapporti personali con Luigi XV, tanto è vero che, nel caso dei giansenisti olandesi, respingerà decisamente un tentativo di "concordia", patrocinato da alti esponenti di Curia, tra cui il segretario del S ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alla contesa e di non pronunciarsi se non dopo formale autorizzazione della Santa Sede. In questo clima culturale il teologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò a comporre nel 1623 un'opera sul pensiero di s. Agostino. L'opera non era ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] vescovi di Roma non romani, ma neppure laziali o italiani peninsulari, bensì stranieri transalpini, che si sarebbe conclusa con l'olandese Adriano VI (morto nel 1523), per riaprirsi - dato che di un nuovo inizio davvero si tratti - solo con Giovanni ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] che egli accordò costantemente a Erasmo da Rotterdam, nonostante gli attacchi dei molti teologi che additavano l'umanista olandese a ispiratore della critica alla Chiesa romana e a fiancheggiatore dell'eresia luterana. Nei confronti del papa Medici ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] vita feudale" (v. Weber, 1904-1905). (Gli scrittori mercantilisti inglesi del XVI secolo attribuivano la superiorità capitalistica olandese al fatto che non vi era questo atteggiamento).
Da quei mercanti, da quei banchieri, da quegli imprenditori, in ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] ovunque andassero. C'erano anche altre figure di viaggiatori, sempre in movimento, docenti di filosofia sperimentale, come l'olandese 'sGravesande (ispirato da una visita in Inghilterra), il francese Nollet (incoraggiato da un soggiorno in Olanda), e ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Ad esempio, all'interno del mondo arabo c'era Israele; in Indonesia, la Nuova Guinea occidentale, possedimento olandese; nel subcontinente indiano, il Kashmīr. Prendendo partito nelle varie controversie, era possibile per i Sovietici trarne vantaggi ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] imposta dall'economicità (nonché dall'economicismo) del suo modello. Infatti, risulta non del tutto evidente la situazione egemonica olandese, frutto congiunturale più che endogeno e strutturale (v. Haitsma Mulier, 1986, pp. 422-423), così come la ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] il rapporto di integrazione decisionale del sindacato a livello di singola impresa. Ad esempio il sindacalismo belga e quello olandese, che sono tra i più ispirati da atteggiamenti partecipativi e di ‛collaborazione economica', tendono verso forme ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] aveva toccato i temi del compromesso storico, della secolarizzazione dell’Italia, del rinnovamento conciliare e del Catechismo olandese. Il contenuto di queste dichiarazioni di Riva era stato considerato in segreteria di Stato «al quanto equivoco ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....